«Pronti a un Sottosopra bis in primavera»
CASTELFRANCO. C’è grande soddisfazione tra le fila di Sottosopra. Archiviato il festival che “ha fatto cambiare punto di vista” ai castellani, si cerca di capire cosa potrà diventare il gruppo di...

DeMarchi Castelfranco manifestazione Sottosopra
CASTELFRANCO. C’è grande soddisfazione tra le fila di Sottosopra. Archiviato il festival che “ha fatto cambiare punto di vista” ai castellani, si cerca di capire cosa potrà diventare il gruppo di giovani che ha curato l’evento. Il record di presenze registrato sabato scorso dentro le mura rende tutti euforici, tanto da far pensare a un “Sottosopra Bis”, garantito dai “giovani casteani”, per la primavera prossima. «Abbiamo corso fino all’ultimo secondo per arrivare preparati a questo festival», spiega Daniele Costa di On Air e volontario di Sottosopra, «Vedere la città invasa ci sta convincendo a non mollare la buona onda». Un lavoro riuscito, che ha unito giovani di Castelfranco e frazioni. «Ora ci guardiamo in faccia. Bisognerebbe ringraziare uno a uno tutti i volontari per la fatica fatta assieme», dice Daniele Costa, «La voglia di continuare come gruppo c’è e resta. È impossibile lasciarsi alle spalle un’esperienza del genere. Tra di noi c’è la voglia di continuare a lavorare assieme. Ora valuteremo in quali termini specifici, forse un’associazione, forse semplicemente come gruppo affiatato di giovani che condividono la stessa idea su Castelfranco». Sarà un associazione tener uniti la carica dei 171 ragazzi? Gli stessi che hanno messo “sottosopra” Castelfranco con poesia, spettacolo, musica, fotografia? «Vediamo cosa ci converrà fare», risponde Costa, «Dovremo confrontarci su questa questione, ma una cosa è certa: Sottosopra non muore qui, penseremo ad un ipotetico bis per la prossima primavera».
Via dal tavolo le polemiche, giù i coltelli affilati. «Pro Loco e amministrazione comunale dalla nostra parte», osserva Costa, «siamo grati per il loro sostegno e per il loro patrocinio… Ora continueremo a lavorare per la nostra idea di città, all’insegna di questa amicizia dirompente nata, tra noi giovani, in questi mesi di lavoro e condivisione». Intanto, anche ieri pomeriggio moltissimi volontari si sono ritrovati in centro per sbaraccare le ultime istallazioni di Sottosopra. Tutto è ritornato alla normalità, ma qualcosa è rimasto sottosopra.
(e.c.)
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