“Premio Bontà Città di Treviso” alle suore Mater Dei di Vittorio

La cerimonia al centro servizi “Villa delle Magnolie” di Monastier Riconoscimenti anche all’Anfas Sinistra Piave e al Pesco di Mogliano  

solidarietà

Assegnati i cinque premi “Bontà - Città di Rreviso”: tra i premiati, le suore della Casa Mater Dei di Vittorio Veneto. La cerimonia si è tenuta al centro servizi “Villa delle Magnolie” di Monastier. Si prodigano ogni giorno a sostegno della vita nascente e della crescita dei bambini accompagnando e promuovendo, con competenza e amore, la dignità delle madri ferite, in difficoltà e bisognose di aiuto: sono le suore della Casa Mater Dei, che al centro servizi “Villa delle Magnolie” hanno ricevuto il “Premio Bontà – Città di Treviso 2019” dell’Unci, l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, presieduta dal riesino Gianni Bordin. Si tratta di un importante riconoscimento, giunto alla sua 24esima edizione, andato anche al “Progetto Etiopia” dell’associazione Butterfly Onlus di Piombino Dese, all’associazione ANFAS Sinistra Piave di Pieve di Soligo, all’associazione Il Pesco di Mogliano e all’OASI della Mercede - Casa di Accoglienza” per detenuti di Padova. L’ANFAS Sinistra Piave si occupa dei familiari di persone con disabilità fisica o intellettuale. L’associazione opera nel territorio del distretto sanitario di Pieve di Soligo con l’obiettivo di creare opportunità di integrazione, occupazione e anche svago a persone in difficoltà, collaborando con i servizi sociali. Il Pesco di Mogliano, fondatrice e presidente Giuliana Tochet, prende appunto il suo nome dal pesco, considerato un albero che “dona”. Tanti i suoi rami: laboratori Alzheimer – Progetto Sollievo, laboratori quarta età, cucina creativa, l’orto cultura e la musicoterapia. Un riconoscimento particolare è andato poi a Nicolò Cenedese, uno studente della quinta liceo Scientifico Galileo di Treviso, che ha ricevuto una borsa di studio che la moglie del cavalier Romeo Bortoletto ha voluto istituire in memoria del marito scomparso. Il ragazzo è stato segnalato dal preside per il suo «comportamento esemplare e per i risultati eccellenti». Diplomi di merito all’associazione A.I.C.I. Onlus (Associazione Italiana Ciechi Ipovedenti) Treviso; alla Fondazione C.I.S.O.M., Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta; alla signora Adriana Martinazzo ex infermiera all’ospedale di Montebelluna; al dottor Orazio Ciarcià di Treviso e il dottor Giorgio Capovilla. —

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