Premiati i carabinieri eroi del volontariato

Domenica la consegna del premio Solidarietà e il taglio del nastro del museo dell’Arma

ZERO BRANCO. I sotterranei della biblioteca comunale di villa Guidini custodiscono un piccolo tesoro: una collezione privata che abbraccia, tra documenti, divise, mezzi di trasporto e rarità, quasi due secoli di storia del’Arma dei carabinieri, dal 1830 ai giorni nostri. Domenica, assieme alla nuova sede dell'Associazione nazionale carabinieri di Zero Branco, sarà inaugurata ufficialmente anche questa mostra permanente dei cimeli storici dei militari dell'Arma, frutto della passione di due fratelli, carabinieri in congedo, Mauro e Aldo Sartorel. Per l'occasione il parco di villa Guidini ospiterà anche un incontro provinciale, un concerto di musica classica e la prima edizione del "Premio Solidarietà". «Il nostro è un progetto che vuole sottolineare il valore dell'Arma e dei suoi componenti» spiega Mauro Sartorel «oltre al nobile ruolo del lavoro che viene svolto con dedizione, generosità e impegno tutti i giorni, c'è chi, tolta la divisa, continua ad essere attivo per la comunità, con altruismo e spirito di volontariato. Per questo abbiamo voluto premiare, e lo faremo con cadenza biennale, due carabinieri in servizio». A ricevere i premi (rispettivamente un quadro del pittore zerotino Giuseppe Pasqualetto e uno dell’artista Sergio Comacchio, di Castelfranco) saranno due fratelli: Giovanni e Antonio Varallo. Il primo è ispettore dei Nas di Treviso, il secondo è appuntato scelto al Comando provinciale: entrambi sono volontari della Protezione civile di Roncade e Casale sul Sile.

Saranno premiati domenica prossima anche due carabinieri in congedo di Zero Branco: Mauro Trapani, iscritto all'ordine delle vittime del dovere (fu coinvolto in una sparatoia a Montebelluna negli anni '80 e fu colpito da 4 proiettili) nonché animatore della "Braccia aperte onlus" e Rino Garbillo. La manifestazione inizierà alle 8.45 con l'ammassamento davanti alla villa e terminerà alle 12.

Matteo Marcon

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