Preganziol piange Ferruccio Gatto

PREGANZIOL. Non riuscirà a vedere il primo mattone del suo piccolo grande sogno, ma il suo nome rimarrà per sempre negli annali: Ferruccio Gatto il benefattore che ha reso possibile l’avvio del progetto di un nuovo centro diurno per anziani, attraverso un generoso lascito di terreni alla comunità di Preganziol, è deceduto ieri mattina all’età di 92 anni. Gatto era ricoverato da circa un mese nel reparto di geriatria per alcuni problemi di salute.
La notizia si è diffusa generando vasto cordoglio in tutta la città e anche all’interno dell’amministrazione comunale. Dopo una vita come mezzadro del conte Marcello, in assenza di linee dirette di sucessione (lascia il fratello e le sorelle, ma non aveva figli), nel 2015 Gatto decise di donare parte dei suoi terreni, situati all’inizio del centro abitato di Preganziol, sul lato sud di via Schiavonia, al comune di Preganziol. In questi anni il progetto si è perfezionato offrendo l’area in diritto di superficie alla cooperativa Castelmonte. Alle porte del centro sorgerà “Borgo Gatto”, uno spazio di 1300 metri quadrati con centro diurno di 440 metri quadrati dedicato alla terza età e alcune unità alloggio per una decina di anziani autosufficienti che risiederanno in loco (280 metri quadrati).
Reception, uffici, cucina, mensa, sale polivalenti e una biblioteca: il progetto, per un valore complessivo di 1,3milioni di euro, proprio in questi sta muovendo i primi passi dal punto di vista amministrativo. «Quella di Ferruccio Gatto è stata una scelta esemplare» commenta il sindaco Paolo Galeano «da ricordare con riconoscenza, è stato una persona ben voluta da tutti. A noi spetta ora il compito di onorare la sua scelta». I funerali di Ferruccio Gatto sono stati fissati nella chiesa centrale di Preganziol per martedì 8 maggio, alle ore 15.(m.m.)
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