Precipita nel burrone davanti all’amico

Tragedia a Cison. Fabio Mitterhofer, 54enne di San Candido, è morto dopo un volo di 50 metri sul sentiero della Scaletta
Di Andrea De Polo

CISON. Il piede che scivola sul ciglio del sentiero, un volo nel vuoto di 50 metri, l’impatto fatale con le rocce. È morto così, ieri pomeriggio, Fabio Mitterhofer, ex campione di curling 54enne, consigliere comunale ed ex assessore del Comune di San Candido (Bolzano) che aveva scelto le montagne di Cison di Valmarino per un allenamento in vista della gara di corsa in montagna che avrebbe sostenuto domenica prossima. Il tragico incidente si è verificato attorno alle 13.30 di ieri: la salma è stata recuperata circa un’ora più tardi, 50 metri a valle rispetto al sentiero “della Scaletta” che da Cison porta al Rifugio dei Loff. Un luogo impervio, a 700 metri sul livello del mare, che ha costretto la macchina dei soccorsi a sforzi straordinari per recuperare la salma. Ad allertare il Suem 118 è stato il compagno di escursioni di Mitterhofer, che ha visto con i propri occhi l’ex campione di curling appoggiare male il piede su alcune pietre ai margini del sentiero e precipitare nel vuoto, senza poterlo aiutare. Una dinamica tragica e sfortunata: il corpo della vittima si è infilato in un canalone completamente spoglio di alberi, quando ai lati del dirupo, a pochi metri di distanza, ci sarebbero state alcune piante in grado di frenarne la caduta. Gli uomini del Suem, partiti da Soligo con ambulanza e auto medica, hanno dovuto parcheggiare i mezzi al Piazzale degli Alpini di Cison, in cima al Bosco delle Penne Mozze, e da lì hanno camminato per oltre 40 minuti per raggiungere il luogo della tragedia. L’elicottero del Suem, che nel frattempo era arrivato da Treviso, ha scorto il compagno di Mitterhofer, sotto choc, grazie alla sua giacca arancione, che ne ha permesso la localizzazione dall’alto. A quel punto, grazie anche al Soccorso Alpino delle Prealpi Trevigiane, è stato possibile recuperare il corpo dell’escursionista (già privo di vita) con il verricello e, successivamente, trasportarlo in ambulanza all’ospedale di Vittorio Veneto (anche il compagno di passeggiata è stato affidato alle cure dei sanitari per lo choc subito). Sul posto anche i carabinieri del comando di Vittorio, che hanno accertato la dinamica accidentale della caduta. Fabio Mitterhofer era un personaggio molto conosciuto nel mondo dello sport: originario di San Candido, dove abitava ancora oggi assieme alla moglie, ha collezionato nove presenze nella nazionale italiana di curling, partecipando al mondiale junior del 1981 disputato in Francia. Dopo il ritiro dalla scena agonistica si è dedicato alle sue due grandi passioni: l’escursionismo e la politica. A San Candido nel 2010 è stato eletto assessore, dopo le elezioni del 2015 è invece finito tra i banchi dell’opposizione nella lista “Noi per San Candido”. Amava la montagna e le lunghe escursioni in quota, e non disdegnava qualche volo con gli ultraleggeri: nel 2012 aveva organizzato e portato a termine un sorvolo dello “Stivale” partendo da Dobbiaco e arrivando all’Eremo della Giubilana di Ragusa, in Sicilia, superando indenne una bufera incontrata sullo stretto di Messina. Ieri, vista la limpida giornata di sole, aveva scelto le montagne di Cison per il suo allenamento.

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