Precipita mentre va a funghi Muore la negoziante Natalina

povegliano. La tempesta Vaia ha cambiato profondamente il territorio. Ha abbattuto alberi, divelto strade, modificato e reso più instabili i sentieri. Anche zone conosciute possono nascondere insidie impreviste. Ed è probabilmente proprio a causa di uno smottamento provocato dal maltempo della fine di ottobre che Natalina Stefani, 69enne di Povegliano è scivolata mentre cercava funghi. La donna è finita sul greto di un torrente in fondo ad una scarpata laterale della strada che sale a Pian de Sera. La zona è quella del Monte Rusiana.
l’escursione
La donna, insieme al marito e ad un’amica, ieri alle 7.15 era partita dall’agriturismo Pralongo, ad Auronzo, per fare una passeggiata. I tre erano in villeggiatura in una casa a Giralba, frazione di Auronzo. Volendo cercare funghi, la donna si è allontanata dai compagni, avvisandoli che sarebbe salita più a monte. Il marito e l’amica l’aspettavano alla macchina, e non vedendola rientrare all’orario che la donna aveva indicato (le 10.30) si sono preoccupati. Il primo a intercettare il loro allarme è sttao il gestore dell’agriturismo ha dato l’allarme e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto.
ricerche e recupero
Mentre le squadre del Soccorso alpino e del Sagf di Auronzo si portavano sul posto, una persona ha individuato il corpo senza vita della donna in fondo a una scarpata laterale della strada che sale a Pian de Sera. Forse a causa degli smottamenti causati dal passaggio di Vaia, la cercatrice di funghi era infatti scivolata fino al greto del torrente sottostante, riportando traumi fatali. Constatato il decesso, ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma ricomposta e imbarellata e stata riportata sulla strada dai soccorritori, per poi essere accompagnata alla cella mortuaria.
La bancarella in piazza
Una figura conosciuta ed apprezzata in tutto il comune. Natalina Stefani era sposata con Girolamo Zanatta, conosciuto anche con il soprannome di Momi: con lui, e assieme al cognato, per anni aveva gestito il negozio di abbigliamento "La bancarella", proprio in piazza a Camalò. La coppia abitava lungo via Postioma, a due passi dal centro della frazione, realtà in cui sono inseriti e benvoluti non solo per aver gestito un'attività storica per il paese (da qualche anno sostituita da un bar che ne ha mantenuto il nome) ma anche per il carattere solare e sempre disponibile. La donna, a seguito di alcuni problemi di salute del marito sopraggiunti negli ultimi anni, se ne stava prendendo cura con instancabile affetto, ma non disdegnava di aiutare anche conoscenti e amici.
Dolore e sconcerto
La notizia dell'improvvisa scomparsa di Natalina, ieri, è giunta a Camalò come un fulmine a ciel sereno. Gli stessi familiari sono venuti a conoscenza dell'accaduto solo nel pomeriggio. La figlia della coppia, Elena, appena appresa la notizia si è recata sui luoghi del fatale incidente. «Siamo profondamente scossi e ci uniamo con rispetto e piena vicinanza al dolore dei famigliari» il ricordo del sindaco di Povegliano Rino Manzan, «il pensiero più grande, in questo momento, va a loro, alla famiglia: lascia un vuoto davvero importante».
I funerali di Natalia Stefani saranno fissati nei prossimi giorni. —
Alessia Forzin
Alessandro Bozzi Valenti
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