Ponzano: parco e campo di calcio, spesi centomila euro e i lavori vanno rifatti

Ponzano. Il tappeto erboso è pieno di ghiaia, non si gioca. Il Comune ordina alla ditta di sistemare, opposizione critica
AGOSTINI AG FOTOFILM PONZANO AREA ORTI URBANI IN VIA RUGA
AGOSTINI AG FOTOFILM PONZANO AREA ORTI URBANI IN VIA RUGA

PONZANO. Nuovissimo, eppure già da rifare. I giovani calciatori del Ponzano non hanno nemmeno fatto in tempo a mettere gli scarpini sul nuovo campo da allenamento - per fortuna viene da dire - che i lavori sono da ricominciare praticamente da zero. Il rettangolo verde realizzato vicino al parco urbano infatti è già pieno di sassi; a quanto pare perché l’azienda che ha fatto i lavori non ha filtrato la terra utilizzata, lasciando al suo interno della ghiaia; che dopo la semina e la prima irrigazione è tornata in superficie, rendendo il campo impraticabile.

L’amministrazione comunale ha già chiesto che i lavori vengano rifatti. La spesa non è di poche migliaia di euro, per i due stralci che comprendo il campo da calcio e i vicini orti urbani, l’amministrazione ha speso 105 mila euro. «Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, sono andato in sopralluogo», spiega il consigliere di Progetto In Comune Antonello Baseggio, «e non ho potuto fare altro che constatare lo sperpero di denaro pubblico. Sul campo da calcio ci sono erbacce e sassi, che lo rendono inutilizzabile. Tra l’altro dopo che è stata fatta la semina. Ora quanto ci vorrà per renderlo praticabile, e chi pagherà?».

Il Comune ha già contestato l’opera all’azienda: «È vero il campo è stato fatto male, abbiamo chiesto all’azienda di rifarlo», ammette l’assessore allo Sport Mario Sanson. Serpeggia molta preoccupazione anche nel Ponzano Calcio, soprattutto per i tempi necessari a rendere il campo praticabile. La semina è già stata fatta, e non è detto che la nuova erba cresca in tempo per la nuova stagione. Per Baseggio lo sperpero di denaro pubblico riguarda anche gli orti urbani, che oggi non sono ancora a disposizione della cittadinanza. «Costeranno complessivamente 45 mila euro. Mi chiedo se è corretto spendere così tanti soldi per poi piangere lacrime di coccodrillo di fronte ai cittadini che chiedono sicurezza, telecamere funzionanti, aree e parchi con l'erba tagliata e un po' più di decoro lungo le vie».


 

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