Pochi clienti, chiuso l’hotel dell’ospedale di Castelfranco

Dopo cinque anni attività sospesa per la struttura al dodicesimo piano del San Giacomo: il bilancio è in negativo

CASTELFRANCO. Doveva essere un servizio decisamente innovativo per un ospedale: ma in poco meno di cinque anni di attività le prospettive non si sono rivelate così rosee come previsto. Attività sospesa per l'hotel Giorgione, la struttura ricettiva creata al dodicesimo piano dell'ospedale San Giacomo e gestita da Fior srl: da qualche tempo non si ricevono più prenotazioni. Il motivo di questa "pausa di riflessione" è molto semplice: pochi ospiti che non permettono di pareggiare le spese. Anche che cosa non abbia funzionato è facilmente intuibile: un albergo in un ospedale avrebbe dovuto attirare in particolare chi frequenta questa struttura, familiari di ricoverati o medici ospiti per convegni o prestazioni sanitarie.

Invece, per diverse circostanze, questa attratività non si è concretizzata. O meglio, non in misura tale da rendere economicamente sostenibile il funzionamento di un albergo che, almeno in origine, sembrava avere tutte le carte in regola per spiccare il volo: quindici stanze con tivù e frigobar con un costo a notte, prima colazione compresa, prezzo a notte sui cinquanta euro. E, particolare non secondario, una vista panoramica unica che nelle giornate terse poteva allargarsi fino a Venezia e da cui si dominava la città murata, considerato che si era al dodicesimo piano.

Le recensioni degli ospiti erano positive circa il servizio: qualcuno -evidentemente un habitué delle strutture sanitarie - segnalava che nemmeno negli organizzatissimi ospedali americani aveva trovato qualcosa di simile. Ma forse il problema era proprio questo: l'hotel Giorgione era troppo legato all'ospedale, visto che, ad esempio, l'entrata era la medesima per accedere ai reparti. Scegliere un nome non "sanitario" evidentemente non è bastato.

Che di trattasse di una sfida era comunque chiaro fin dagli esordi e lo avevano ammesso gli stessi gestori quando hanno siglato l'accordo con la Guerrato, capofila del project financing che ha realizzato l'ospedale di Castelfranca, della durata di nove anni. Ora la cosa probabilmente sarà ridiscussa, anche alla luce dei primi anni di attività dell'hotel.

Una prospettiva interessante potrebbe essere la trasformazione dell'ospedale castellano in un centro di eccellenza per l'oncologia a livello regionale e attrattivo . Ma è scontata la domanda: tra quanto sarà in piena operatività, tanto da poter presentare tra le proprie peculiarità anche la disponibilità di un albergo all'interno dell'ospedale? La vicenda è comunque destinata a lasciare il segno nel dibattito riguardante proprio l’hotel Giorgione, che da opportunità rischia di trasformarsi in ancòra.

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