Plastitecnica: scontro sui permessi

Le minoranze sono sul piede di guerra: «Stop a qualsiasi decisione»
MOTTA DI LIVENZA. Bocciata la proposta in consiglio comunale, la Plastitecnica, azienda produttrice di materie plastiche in zona industriale a Motta, «è impegnata a dare un contributo per ridurre le emissioni di pvc nell’aria».


Parole del sindaco Graziano Panighel, che in questi giorni ha ribadito il no espresso dall’amministrazione comunale in merito alla costruzione di un impianto di generazione di energia elettrica ad olio vegetale. L’invito alla ditta è quello di presentare proposte concrete dal punto di vista ambientale. Secca opposizione da parte delle minoranze concordi sul fatto che prima di esprimere qualsiasi forma di giudizio, l’amministrazione avrebbe dovuto chiedere alla ditta un riadeguamento dei parametri e solo dopo decidere se dare l’autorizzazione o meno. Per il consigliere di Motta Nuova Raffaele Marcon, era questa la chiave per aprire una nuova mentalità, fuori da ogni pregiudizio: «Preso atto della relazione finale dei tecnici, invitiamo la giunta a sospendere qualsiasi decisione - affermava Marcon in Consiglio - ma chiediamo al sindaco di farsi portavoce di tutti noi e chiedere all’azienda un riadeguamento della situazione, e dopo la risposta decidere per il sì o per il no».


«Stiamo parlando di un impianto - ha aggiunto lo stesso Marcon - che secondo quanto afferma la relazione tecnica permette di abbattere notevolmente l’inquinamento nell’aria: meno 85% di polveri sottili, meno 90% degli ossidi d’azoto, meno 80% degli ossidi di carbonio e meno 80% dei composti organici. L’impianto inoltre non produrrebbe derivati dello zolfo e quindi non darebbe luogo a fenomeni di piogge acide. In più il livello dell’anidride carbonica resterebbe tale, senza complicazioni per l’ambiente. Se oggi ci fosse un tavolo tra parti politiche e parti imprenditoriali non staremmo a discutere ora di una proposta di un’azienda, ma avremmo fatto già passi avanti» conclude Marcon.


L’impianto studiato dalla ditta Plastitecnica funzionerebbe con olio di palma, «quello stesso olio che ora sta disboscando intere foreste del Borneo», ha dichiarato il sindaco Panighel, «noi non vogliamo contribuire a questo disboscamento. Discorso diverso sarebbe se si venissero utilizzate risorse disponibili in loco». D’accordo con quanto espresso da Marcon, il consigliere di minoranza della Lista di centro Paolo Tolotto ha invitato la giunta ad autorizzare l’impianto solo se vengono abbattute le emissioni di agenti inquinanti ad un certo livello, in presenza di un progetto concreto.

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