Spaccata da Pizzalonga sulla Feltrina, colpo da 2 mila euro

I ladri sono entrati in azione sabato 20 settembre alle 23.15: hanno utilizzato un’auto come ariete. Al setaccio le telecamere. I danni ammontano a quindicimila euro

 

Federico Cipolla
La pizzeria Pizzalonga di Treviso assaltata dai ladri
La pizzeria Pizzalonga di Treviso assaltata dai ladri

Spaccata sabato sera al Pizzalonga della Feltrina a Treviso: duemila euro il bottino dei ladri. Molto più ingenti i danni, che ammontano a circa 15 mila euro.

L’orario anomalo

Se nelle modalità il copione è quello classico dell’auto utilizzata come ariete, anomalo è invece l’orario. I ladri hanno colpito alle 23.15, quando la pizzeria aveva chiuso da poco e soprattutto quando in molti potevano vederli in azione. Sono arrivati con l’auto sulla Feltrina e puntando la vetrina hanno sfondato l’infisso del negozio. Una volta mandato in frantumi, sono entrati e hanno aperto la cassa. All’interno hanno trovato circa duemila euro, l’incasso della serata.

E poi sono scappati a tutta velocità. Il frastuono della vetrata in frantumi è stato sentito dai residenti, e qualcuno sarebbe riuscito a vedere l’auto con i ladri scappare. Immediatamente è stato lanciato l’allarme, e sul posto sono arrivati i carabinieri e i titolari della pizzeria (fa parte della catena di negozi da asporto di Pino).

Dei ladri si sono perse le tracce, ma nella zona ci sono alcune telecamere di videosorveglianza pubbliche che potrebbero aiutare le indagini dell’Arma. L’auto utilizzata nel furto con ogni probabilità è stata rubata nei giorni scorsi. Un orario anomalo, si diceva, soprattutto in una zona tanto abitata e trafficata, ma la banda evidentemente aveva organizzato un piano di fuga che gli ha permesso di sparire prima dell’arrivo dei carabinieri.

Locale riaperto

I titolari si sono messi subito al lavoro per riuscire a riaprire il più presto possibile. La pizzeria è stata ripulita e l’infisso divelto è stato temporaneamente sostituito da pannelli in compensato; in attesa che arrivi la nuova vetrata. In questo modo la pizzeria ha potuto aprire regolarmente ieri sera, e non subire, oltre ai danni ingenti, una giornata almeno di mancati incassi.

Il colpo alla trattoria Hesperia

A giugno vittima di una spaccata, quella volta utilizzando un tombino, era stata la trattoria Hesperia in centro storico. Il colpo era avvenuto intorno alle 4.30, i ladri avevano prelevato un tombino poco lontano per poi scagliarlo contro la vetrata e aprirsi un varco nel locale. Una volta avuto accesso al locale, i ladri avevano messo mano al fondo cassa, poi avevano cercato tutto quanto potesse avere valore e potesse essere prelevato senza sforzi: un pc portatile, un pos, una bottiglia di amaro.

Alla fine un bottino di poco più di mille euro, fatto in fretta, con l’orecchio alla strada per percepire l’eventuale avvicinarsi di sirene da parte di carabinieri o polizia. Pochi minuti di colpo, durante i quali i banditi erano saliti anche al piano superiore del locale vicino alla Loggia intrufolandosi nel magazzino e negli spogliatoi. —

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