Più bocciati al Planck Scoglio Matematica nelle prime classi

Aumentano le bocciature al primo anno di istituto tecnico all'Itis Planck, meno respinti invece in prima liceo, sia tra le classi del liceo delle scienze applicate del Planck che del classico e linguistico del liceo Canova. Ma per gli studenti che devono recuperare le insufficienze entro settembre è sempre la Matematica a dare filo da torcere.
Sono stati pubblicati sabato i tabelloni con i risultati di fine anno scolastico nei due istituti in città. Tirando le somme l'Itis Planck di Lancenigo vede quest'anno aumentare la percentuale dei respinti in prima superiore. E per lo più tra le classi dell'indirizzo tecnico. Complessivamente i non ammessi alla classe seconda tra i 228 alunni delle prime dell'Itis sono 48, circa il 21%. Un 3% in più rispetto al precedente anno scolastico. E per spiegare le ragioni dell'"impennata" di respinti, concentrata in maggioranza tra le matricole delle prime classi, la scuola guarda dritto a che cosa non ha funzionato. Cominciando dal momento clou dell'orientamento scolastico: «Quest'anno registriamo risultati migliori in tutte le classi dove diminuiscono sia le bocciature, sia le sospensioni del giudizio, ad eccezione delle prime» spiega il preside del Planck, Mario Della Ragione, «dove rispetto all'anno scorso le bocciature sono aumentate del 3%. Le cause? Possono essere molteplici. Spesso una serie di concause, ma da tempo abbiamo segnalato la crescente difficoltà nei criteri di valutazione e di orientamento degli studenti nel momento di passaggio dalla scuola media alle superiori».
Stando ancora alle statistiche fornite dall'istituto il 60% degli studenti respinti al primo anno, dopo la bocciatura, non si iscrive una seconda volta, ma cambia scuola. Sempre al Planck tra gli oltre 1.100 alunni di tutte le classi dal primo fino al quarto anno - comprese le sezioni del liceo delle scienze applicate - sono complessivamente 358 gli studenti con sospensione del giudizio che dovranno recuperate entro settembre le materie insufficienti. Circa il 35%: «Questo perché viene data la possibilità di recuperare anche una sola materia» mette in evidenza il preside Della Ragione, «solo un 10% delle sospensioni del giudizio comprendono tre materie. Ma i debiti scolastici devono essere vissuti sempre come una possibilità per rimettersi al passo».
Anche il liceo Canova tira le somme delle bocciature di fine anno tra i quasi 1.200 studenti dal primo al quarto anno. Sono il 2,7% i respinti in prima liceo, lo 0,6% in seconda, 3,5% in terza liceo e lo 0,7% in quarta: «Diminuiscono le bocciature tra le classi del primo e del secondo anno» puntualizza la preside del Canova Mariarita Ventura , «mentre al terzo anno rimangono stabili. Il terzo anno resta da sempre per molti studenti l'anno più critico. Perché avviene il passaggio dal biennio al triennio liceale, che implica una diversa impostazione nello studio delle materie che richiedono un maggiore approfondimento come la Letteratura, le lingue classiche, la Filosofia, la Fisica». Pure al liceo Canova - sia tra le classi del liceo classico che linguistico - resta ancora la Matematica il vero cruccio. Di gran lunga più del Greco e del Latino. La materia che vede concentrato il numero più alto di "sospensioni del giudizio". Con l'insufficienza da recuperare prima di settembre. E al liceo Canova quest'anno sono il 21% gli studenti con sospensione del giudizio tra le classi del primo e secondo anno. Il 26% in terza e il 17% in quarta: «Da tempo stiamo lavorando anche in collaborazione con le scuole medie per fornire agli studenti gli strumenti per recuperare e invertire la rotta» dice la preside.
(a.v.)
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