Piccioni, parte la castrazione chimica
Ai volatili del centro sarà impedito di riprodursi con sostanze anti-fecondative

Anche Cordignano dichiara guerra ai piccioni randagi
CORDIGNANO.
Per il 2011 la giunta ha dichiarato guerra ai piccioni che infestano il centro del paese. I volatili in questione, spesso definiti «topi con le ali», come disse Woody Allen in una delle sue visite a Venezia, saranno oggetto di una campagna di contenimento della loro fertilità tramite il controllo farmacologico della riproduzione. In altre parole sarà loro impedito di riprodursi per via chimica con sostanze anti-fecondative. Una «pillola contraccettiva per piccioni» in grado di inibire l'attività riproduttiva degli uccelli per un periodo di tempo sufficientemente lungo da far passare il periodo primaverile della riproduzione senza che avvenga la deposizione di uova. Come a Venezia, e come a Conegliano, per rimanere più vicini alla nostra zona, anche Cordignano «pullula» di piccioni «randagi» che compromettono l'integrità dei monumenti e degli edifici con l'emissione quotidiana di abbondanti quantità di feci. Il piccione torraiolo, o randagio, è inoltre veicolo di diverse malattie. Tutti motivi che hanno spinto Il Comune di Cordignano ad adottare la «pillola» per i piccioni del centro, che sarà molto probabilmente somministrata con apposite esche, così come hanno spinto la vicina Conegliano a dotarsi recentemente di falco e relativo falconiere per allontanare secondo natura i piccioni dal centro città, al costo però di qualche centinaio di euro ad uscita del rapace. Non sono ancora noti i costi dell'operazione a Cordignano, ma c'è da aspettarsi che sia probabilmente più economica del vicino rapace coneglianese.
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