Piazza Pola, si barrica in casa Arrivano pompieri e polizia

Si è barricata in casa per evitare medici, persone, estranei e caos. Una crisi già vissuta dalla donna, cinquantenne, ma degenerata al punto da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e della...
DE WOLANSKI TREVISO IN VIA PARIS BORDONE INTERVENTO VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA MUNICIPALE PER DONNA CHIUSA IN CASA
DE WOLANSKI TREVISO IN VIA PARIS BORDONE INTERVENTO VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA MUNICIPALE PER DONNA CHIUSA IN CASA

Si è barricata in casa per evitare medici, persone, estranei e caos. Una crisi già vissuta dalla donna, cinquantenne, ma degenerata al punto da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia locale.

Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nei pressi di piazza Pola. La donna, descritta dalle tante persone che la conoscono come intelligente e capace, pare abbia rifiutato di incontrare il personale sanitario che la assiste una volta a settimana. Un no cocciuto, che ha costretto gli assistenti sociali a chiedere l’aiuto degli agenti. I vigili del fuoco e la polizia locale hanno provato a bussare alla porta, ma per tutta risposta hanno ottenuto solo grida e cattiverie. Di qui la decisione di entrare dalla finestra dell’appartamento. Le operazioni non sono state facile. I vigili del fuoco, durante il lavoro per aprirsi un varco, hanno tentato di calmare la donna e rassicurarla sulle loro buone intenzioni. Giunti finalmente ad aprire gli scuri, sono entrati. Inizialmente la donna ha reagito con furia, ma la situazione è andata via via normalizzandosi permettendo l’intervento dei sanitari del Suem ritornati sul posto dopo la prima chiamata.

Tante le persone che hanno assistito alla scena, molte quelle dispiaciute per le sorti della donna «che non ha mai fatto male a nessuno» dicono i vicini, «ma semplicemente soffre momenti di difficoltà come questi». Non era la prima volta che polizia e pompieri arrivavano nella sua abitazione. «Ogni volta un dispiacere» ammettono i residenti che sperano solo in un più stretto lavoro di assistenza da parte del personale medico e dei servizi sociali.

Pare che a dare il via a queste sue crisi sia stata la depressione seguita alla morte del padre, che ha trasformato la sua vita in un’altalena tra momenti di assoluta lucidità e crolli emotivi con conseguenze non sempre facili da affrontare.

C’è voluta oltre un’ora perchè la situazione tornasse alla normalità e l’allarme potesse considerarsi rientrato. La donna è stata accompagnata in ospedale.

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