Piazza dei Signori, fondo del Qatar apre una boutique all’ex Tezenis

TREVISO. Un affare da emiri, altro sarebbe stato difficile. Fa capo alla cordata capeggiata dai capitali del Qatar l’inquilino che subentrerà ai 28 mila euro di affitto mensile che hanno indotto perfino la società del marchio Tezenis (che piccola non è) a lasciare il negozio di piazza dei Signori.
L’affare
La notizia è ancora privatissima, e dovrebbe essere annunciata a breve, ma sta già circolando nell’ambiente della moda che nel 2016 ha visto l’ingresso nel business di Yousef Al Bahar, emiro con legami (anche di sangue) con la famiglia reale di Dubai. L’operazione fa infatti capo al grande centro commerciale “Tom”, a Santa Maria di Sala, che proprio tre anni fa è stato rilevato da una cordata di imprenditori italiani e stranieri con a capo all’80% il capitale dell’emirato. Le voci, si immaginerà, si rincorrono e montano mescolando possibili verità al più popolare immaginario, dal «non aver battuto ciglio davanti al costo mensile», ai «grandi progetti sulla città». Ma di ufficiale, come detto, ad oggi c’è ancora pochissimo salvo l’anticipazione che venne data un anno fa circa proprio dalla direzione del centro Tom-Tommasini che annunciava: «Abbiamo l’intenzione di allargare il business in vari altri capoluoghi del Veneto, Treviso tra questi».
L’apertura
Per adesso le grandi vetrine su piazza dei Signori restano con i segni del recente smantellamento di Tezenis, e sulla porta ancora il cartello che indica dove trovare il negozio di intimo trasferitosi lungo via XX settembre, a pochi passi da lì, sempre centralissimo ma più gestibile anche in termini di costi. Il nuovo inquilino, e i suoi capi di abbigliamento, dovrebbero entrare a inizio anno. Si ipotizza già gennaio, ma sul tema il gruppo Tom è ancora abbottonatissimo. Cosa si troverà dietro le vetrine? Tutto da vedere, dipenderà dalle strategie di arrembaggio alla città della cordata.
Gli altri vuoti
Non ci sarà – ed è un bene – il temuto “vuoto” in faccia alla piazza più importante della città. Ma restano gli spazi sfitti in Calmaggiore e quelli ancora in cerca di inquilini nelle vie secondarie e sul Corso. Alla lista si aggiunge poi una perdita, recentissima e notissima, la pasticceria Trecento di viale Monfenera che dopo il susseguirsi di voci sulla possibile chiusura poi smentite dal proseguire dell’attività adesso avrebbe definitivamente deciso di abbassare la serranda. Luogo storico delle colazioni e dei caffè cittadini che futuro avrà? Tutto da vedere. Così come per l’ex Mc Donald’s in cui si lavora da mesi per rilanciare il marchio Soffioni (storica gelateria).
Il bando
Ed è attesa per i nomi dei vincitori del bando comunale che finanzierà l’apertura di otto attività commerciali in città. Verranno svelati a breve da Ca’ Sugana. –
Federico de Wolanski
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