Piazza Carducci, il piano c’è già Sottopasso e hub commerciale

L’architetto Massimo Rigo chiede al Comune di considerare il progetto vincitore del concorso 2009 Il professionista l’ha aggiornato ipotizzando anche la realizzazione di negozi e parcheggio interrato

CONEGLIANO. Nel caos delle idee su Piazza Carducci (maxi o mini Ztl, sottopasso ferroviario o forse no, parcheggio interrato chissà) un punto fermo: il progetto dell’architetto coneglianese Massimo Rigo, vincitore del concorso di idee indetto dal Comune nel 2009. Un piano dettagliato per la trasformazione del viale della stazione in piazza, un progetto aggiornato nel tempo e al quale avevano collaborato anche l’amministrazione Maniero e la ditta di costruzioni Setten, salvo poi cadere tutto nel dimenticatoio a causa della solita mancanza di fondi (e di progettualità). Oggi che si riparla di Piazza Carducci, reintroducendo l’ipotesi del tunnel ferroviario per non far più transitare le auto davanti alla stazione, anche Rigo avanza la sua candidatura, forte di un piano già studiato nei dettagli: «Ho vinto sia questo concorso, che quello per il trasferimento delle sedi municipali nell’area ex Zanussi» spiega l’architetto «di entrambi non si è fatto nulla, diciamo che ho un credito morale nei confronti del Comune». Credito morale, appunto, e nessun obbligo da parte dell’ente di rispolverare i suoi progetti: i “concorsi di idee” vengono premiati con un contributo in denaro, il Comune acquisisce il progetto ma non è scritto da nessuna parte che prima o poi debba trasformarlo in realtà. E così è andata per l’avveniristica Piazza Carducci immaginata da Rigo, che prevede il tunnel ferroviario chiesto a gran voce dai commercianti, tanto da convincere il Comune a pensarci sul serio. «Il progetto con cui ho vinto il concorso di idee è stato aggiornato nel tempo» spiega Rigo «all’epoca dell’amministrazione Maniero, per esempio, abbiamo aggiunto le due ampolle di vetro sull’edificio della stazione. Sarebbe stata un’iniziativa di carattere privato, assieme alla Setten, ditta che era interessata a trasformare parte dei locali della stazione in hub commerciale, con negozi e attività. Il piano prevedeva anche il sottopasso, un parcheggio interrato e, ovviamente, nuova pavimentazione per la piazza. Poi, tutto si è fermato». Oggi nessuno sa cosa sarà di Piazza Carducci. Il Pd, nei giorni scorsi, ha definito «una farsa» i piani presentati dal Comune negli incontri pubblici con i cittadini, contestando soprattutto la retromarcia sul tunnel (inizialmente non previsto). «A me lavorare su questo progetto piacerebbe molto» continua l’architetto Rigo «a Conegliano manca una piazza, e quello è l’unico spazio disponibile, anche se con una forma particolare. Un grande parterre lastricato è fondamentale, sarebbe flessibile nell’uso, senza oggetti che ne occupano il sedime. Una piazza “spagnola” ma rispettosa della propria storia». L’intera area interessata dai lavori sarebbe di 6mila metri quadrati: una superficie lastricata costerebbe oltre un milione di euro, poi andrebbe aggiunto l’arredo urbano necessario. E questo solo per chiudere al traffico la strada. Poi ci sarebbero il sottopasso (altri due milioni di euro, secondo il Comune) ed eventualmente il parcheggio interrato.

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