Piano regolatore per i due cimiteri di Montebelluna

MONTEBELLUNA. Arriva un piano regolatore per i due cimiteri di Montebelluna: quello del capoluogo e quello di Biadene-Caonada. Lo predispone il Comune, lo attuerà Contarina che ha ingestione i servizi cimiteriali. Sarà operativo per un arco di tempo di 24 anni, quindi fino al 2042. Tiene innanzitutto conto della mortalità attesa nel territorio del comune di Montebelluna con una previsione di 283 decessi nel 2019 a crescere gradualmente fino a 428 nel 2042 nonché delle sepolture attese. È stato considerato anche il forte aumento della scelta verso la cremazione. Prevede una serie di interventi volti ad adeguare le disponibilità alle necessità future.

Per entrambi i cimiteri sono previsti adeguamenti ai campi di inumazione per facilitare l’accesso di persone con impedita o ridotta capacità motoria, sarà poi garantita la dotazione minima di legge e la razionalizzazione d’uso dei loculi, pure per ossari e cinerari sarà garantita la dotazione minima, saranno introdotte nuove forme di sepoltura. Nello specifico nel cimitero di Montebelluna saranno fatti interventi sulle tombe di famiglia per garantire la possibilità di ricavare alcune nuove tombe ad avello e cappelle gentilizie, garantire la possibilità di adeguamento delle tombe ad avello esistenti; verrà anche individuata un’area appositamente destinata per la realizzazione dello spazio per la dispersione delle ceneri ed una nuova collocazione della camera mortuaria; saranno realizzati percorsi per portatori di handicap, con l’introduzione di percorsi lastricati e l’accessibilità degli edifici rialzati.

In quello di Biadene-Caonada è prevista la realizzazione di nuovi manufatti destinati ad ossario e cinerario comuni mentre sarà riqualificata l’area esistente destinata alla realizzazione dello spazio per la dispersione, prevista anche una nuova camera mortuaria. Sarà messo anche un grado di protezione a 5 tombe di famiglia di valore monumentale. «Il Piano regolatore cimiteriale è stato sviluppato per soddisfare una serie di esigenze», dice il sindaco Marzio Favero, «ma sarà realizzato in quello di Montebelluna un viale monumentale che dall’accesso attraversi longitudinalmente il camposanto: questo significa che alcune tombe, una volta terminata la concessione, saranno dismesse». —

E.F.

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