Piano delle acque due nuove casse anti allagamenti

Il Comune mette a sicurezza le zone più a rischio del suo territorio. La sindaca Benedos: «Basta acqua e fango quando ci sono i temporali» 
E. F.

MASER

Il Comune ha adottato il Piano delle acque per preservare le zone a rischio idrogeologico da allagamenti. Sono principalmente due le zone che Maser mette sotto tutela tramite la realizzazione di opere di regimazione idraulica di concerto col Consorzio di bonifica Piave. Una è quella di via Roccoler, immediatamente a nord della 248 "Marosticana-Schiavonesca Priula", andata sotto acqua in passato. «A protezione di quella zona - spiega la sindaca Claudia Benedos - verrà realizzata a est una cassa di espansione in modo da raccogliere le acque prima che finiscano negli scantinati delle abitazioni di via Roccoler. Avrà un costo di 650 mila euro tra espropri e realizzazione. Altre due casse saranno realizzate vicino a via Venezia e a via Cento».

Un’altra zona che viene messa a protezione è quella delle nuove scuole elementari, che hanno le colline immediatamente a nord e da lì defluiscono acqua e fango in occasione di acquazzoni. «Lì - aggiunge la sindaca - verrà ampliato il sistema di raccolta delle acque per evitare allagamenti nella zona delle nuove scuole». Interventi minori sono previsti in altri punti del territorio comunale. La decisione di procedere con il Piano delle acque è determinata dal fatto che in certe zone del nordest cadono ogni anno oltre 900 mm di pioggia e ad ogni pioggia battente, anche non eccezionale, si ripropongono i problemi legati al rischio idrogeologico. Maser lo ha già sperimentato in più di una occasione dal momento che la zona residenziale ha a nord le colline.

Il Piano delle acque è stato adottato a maggioranza dal consiglio comunale, adesso ci sarà il periodo per le osservazioni e poi sarà definitivamente approvato e diventerà operativo. —



Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso