Petrillo alle Iene: «Io corretta» E rilancia la tesi del complotto

«Penso di aver sempre lavorato correttamente. Non sono no- vax, sono sicura di averli vaccinati». Così Emanuela Petrillo, l'assistente sanitaria accusata di aver finto di vaccinare 7mila pazienti tra Veneto e Friuli, a “Le Iene”. Incalzata da Filippo Roma, ha ipotizzato la tesi del complotto: «Può essere che abbia sbagliato tecnica, possono esser tante cose. A Treviso non ho riscosso simpatie, poi non so se dietro ci sia anche altro. Mi fa pensare: un medico con le sue idee sulle vaccinazioni è stato radiato 3 giorni dopo il mio caso. Ed è uscito il decreto».