Pediatri, in provincia di Treviso ambulatori aperti di sabato

TREVISO. Gli ambulatori dei pediatri aperti anche il sabato per alleggerire le code nei pronto soccorso pediatrici di Treviso, Conegliano e Montebelluna. A disposizione dei baby pazienti dalle 8 alle 15, a rotazione, per rispondere ai casi meno gravi direttamente sul territorio.
L'azienda sanitaria trevigiana tratta con la categoria per raggiungere un accordo. «Spero arriveremo a concludere l'intesa entro la fine di questo mese così da fornire una risposta importante ai genitori e ai loro figli, che sono una fascia di utenza delicata» conferma il direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi.
Il tavolo della trattativa, riunitosi questa settimana, sta pianificando l'organizzazione del nuovo servizio. Modalità di attivazione, numero di medici coinvolti nel week-end, individuazione delle sedi e turnazione verranno discussi nei prossimi giorni. «Contiamo di definire il tutto per essere operativi entro marzo» aggiunge il numero uno della sanità trevigiana.
Parola d'ordine: dare una risposta di prossimità alle famiglie, evitando le lunghe attese al pronto soccorso per bambini, gli affollamenti e le inevitabili proteste dell'utenza specie nel fine settimana. Problema, quest'ultimo, esploso lo scorso dicembre al Ca' Foncello.
L'ospedale era sotto assedio per l'epidemia influenzale e un padre ha dovuto aspettare otto ore al pronto soccorso pediatrico con in braccio la figlia di cinque anni, in lacrime e con la febbre a 39. Solo a notte fonda la piccola è stata visitata da un medico, l'unico pediatra ospedaliero presente, che era impegnato a seguire un'urgenza.
Quello stesso giorno la carenza di personale al pronto soccoso della pediatria ha provocato disagi anche ad altre 35 famiglie, tutte in fila con prole al seguito per ore e ore prima di vedere un dottore. Il dg Benazzi, presente in reparto quel giorno, aveva deciso di rafforzare l'organico in via straordinaria, aggiungendo un pediatra ospedaliero durante il ponte di fine anno. Una misura eccezionale ma insufficiente ad arginare i disservizi che si ripetono con una cerca frequenza durante tutto l'anno.
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