Pedemontana, i Comuni già in allerta «Temiamo il caos sulle strade minori»

A maggio apre fino a Montebelluna. I caselli sfociano sulle provinciali e comunali. E c’è chi già organizza divieti ai Tir
DeMarchi Riese Pio X verso le elezioni 2014 faccia a faccia candidati sinndaco: Matteo Guidolin
DeMarchi Riese Pio X verso le elezioni 2014 faccia a faccia candidati sinndaco: Matteo Guidolin

Una superstrada che scarica su micro strade. È questo il potenziale nervo scoperto della Pedemontana Veneta che a maggio inizierà a far sentire i suoi effetti su area castellana e montebellunese aprendo i caselli a Riese, Montebelluna Ovest (Altivole), e Montebelluna est (Signoressa), e in agosto potrebbe già arrivare anche a Povegliano. I sindaci sono in allerta, dopo aver chiesto per mesi opere complementari non previste dal progetto, ora attendono al varco. Si temono tir sulle strade comunali, nuovi ingorghi, caos.

Riese tra due fuochi

«Secondo uno studio fatto a luglio dalla Regione l’incidenza sulla nostra viabilità sarà tra +2 o +4 %» dice Matteo Guidolin, sindaco di Riese, «ma bisognerà vedere quale sarà la realtà dei fatti. Siamo preoccupati, abbiamo sempre detto che non aver portato avanti il progetto delle bretelle è stato un errore. Noi abbiamo da una parte il casello di Riese dall’altro quello di Altivole e conviviamo già con il centro di Vallà oberato, una rotonda di Castelfranco che non scarica. Dove ci si gira si vede un problema. Il vero banco di prova, lo stress test sulla viabilità ordinaria afferente, è adesso. Servono investimenti, non si scappa».

Altivole vieta i tir

«La viabilità veneta avrebbe bisogno di molte opere in più» allarga le braccia Chiara Busnardo, sindaco di Altivole, «abbiamo un tessuto molto industrializzato e una rete stradale non adatta. Io stessa ho un’azienda e mi rendo conto di quale sia il problema dell’ “ultimo miglio” o della viabilità interna. La Pedemontana punta anche a risolvere questo problema di lunga percorrenza ma resta il fatto che scarica su vie secondarie, o principali ma già gravate. A noi preoccupa la congiunzione del casello di Altivole con la Zona industriale di Asolo, che peserà sul centro. Intervenire per risolvere queste criticità non è facile. Noi, intanto, per deviare il traffico (almeno pesante) sulle provinciali vieteremo ai Tir via Laguna e via Trevigiana per salvaguardare le scuole e anche perché se due camion si incrociassero lì non avrebbero spazio per passare».

Signoressa, unica aggirata

Il collegamento diretto tra Pedemontana e la già intasatissima Feltrina cade su Signoressa di Trevignano. Lì l’unica grande complanare prevista dal piano, «permetterà di passare dalla Feltrina alla Pedemontana o viceversa aggirando il centro di Signoressa» dice il sindaco Ruggero Feltrin, «Non fosse stato così il carico sulla zona sarebbe stato ingestibile. Da maggio verificheremo i flussi sperando che tutto vada come da previsioni e il traffico segua, ragionevolmente, i nuovi percorsi esterni al centro».

povegliano in allerta

«A maggio fino a Montebelluna, in agosto fino a Povegliano, questa la tempistica» dice il sindaco di Povegliano Rino Manzan, «la mia preoccupazione è che non avendo la bretella che avevamo chiesto ma la precedente amministrazione ha stralciato, ci troveremo ad essere l’ultimo punto di sfogo della Pedemontana fino a quando non sarà aperto Spresiano o il collegamento con la A27. Il che vuol dire un problema grossissimo, siamo spaventati dall’idea. Avevo chiesto di aspettare ad aprire il casello fino a quando l’opera non fosse stata completata ma nulla. Che succederà? Oggi sappiamo solo che il traffico finirà in una provinciale che passa nel centro storico e si scaricherà sulla Postumia che è una delle peggiori strade della provincia per livelli di traffico. Per salvare Povegliano serve una bretella tra il casello e la provinciale di Volpago. Costa 3 milioni, ma i soldi oggi non ci sono. La Regione ha promesso: monitorerà».

Spresiano fa da sè

«A Spresiano ci stiamo facendo da soli un po’ di quel che servirebbe» dice il sindaco Marco Della Pietra ben sapendo che fino a quando il collegamento con la A27 non sarà fatto (e la data ancora non c’è) tutta la Pedemontana finirà con lo scaricare il traffico sulla Pontebbana nel suo comune. «Si sta realizzando la rotatoria sulla statale all’Odissea, stiamo studiando con Villorba una viabilità alternativa in via Marconi, stiamo ragionando su una complanare che aggiri Spresiano. Il Covid purtroppo ha rallentato molto ma soprattutto dragato fondi che potevano essere investiti in opere stradali. La Regione ha fatto sforzi e speriamo riesca a finanziare altro».





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