Patteggia otto mesi il ladro “antiquario” beccato dall’Arma
MORGANO. Ha patteggiato otto mesi di reclusione Massimo Guadagnini, 29 anni, operaio di Paderno del Grappa, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Il giovane era stato arrestato domenica a Morgano mentre stava per mettere a segno un sostanzioso furto di oggetti di antiquariato tra cui mobili d’epoca, lampade, argenteria varia e ben 62 quadri. Ieri Guadagnini è comparso in tribunale a Treviso di fronte al giudice Marco Biagetti. Processato per direttissima, ha patteggiato otto mesi ottenendo la sospensione condizionale della pena come richiesto dal suo legale, l’avvocato Stefania Bertoldi. Guadagnini, che si trovava agli arresti domiciliari, ha inoltre ottenuto la revoca della misura cautelare tornando completamente libero. Domenica mattina il ventinovenne assieme a un complice era riuscito a entrare nel magazzino di una casa in via Capitello a Morgano, dov’erano conservati molti oggetti di valore appartenenti alla famiglia di un 59enne. I due avevano caricato il furgone e stavano per andarsene. Ma i loro movimenti erano stati notati da un passante. Era scattato il blitz dell’Arma: manette ai polsi per Guadagnini mentre il complice era riuscito a fuggire.
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