Patteggia 22 mesi per la morte di Melissa

CASTELFRANCO. Quel maledetto pomeriggio di marzo dello scorso anno era lui alla guida della Golf in cui è morta la sua ragazza, Melissa Zamperin, di appena 26 anni. Ieri, a poco meno di un anno dall’incidente avvenuto sulla Presa 10 del Montello, di fronte al gup Silvio Maras, Marco Gatto, 29 anni, di Montebelluna, ha patteggiato una pena (sospesa) a un anno e dieci mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo. Come pena accessoria avrà il ritiro della patente di guida per un anno e quattro mesi. Marco Gatto doveva pure rispondere dell’aggravante della guida in stato di ebbrezza, dato che, appena dopo l’incidente, era risultato positivo, seppur di poco, all’alcoltest. L’avvocato di Gatto, Antonio Campion, del foro di Treviso, ha già contattato le parti civili per accordarsi sul risarcimento danni, che sarà coperto dall’assicurazione. Le indagini svolte dalla Procura all’indomani dell’incidente erano volte a determinare l’esatta dinamica dell’incidente e di conseguenza determinare le responsabilità. Al termine delle perizie il pubblico ministero Francesca Torri aveva deciso di rinviare a giudizio Gatto per omicidio colposo: a invadere la corsia opposta causando l’incidente sarebbe stata la Golf di Gatto. L’auto con a bordo i quattro amici, che facevano parte di una compagnia che era salita sul Montello anche con altre auto, dopo aver mangiato in un agriturismo della zona, stava scendendo verso Volpago, mentre in direzione opposta stava salendo una Hyundai Insignia su cui viaggiava una famiglia di tre persone. Secondo quanto ricostruito a seguito dell’inchiesta è stata la velocità a far sì che la Golf invadesse la carreggiata opposta andando a colpire frontalmente l’altra vettura. Lo scontro è stato fatale a Melissa. Era seduta sul sedile posteriore. Nonostante i soccorsi, tempestivi, per la ragazza non c'è stato nulla da fare. Nell'incidente erano rimasti feriti gli altri tre ragazzi che erano nella Golf e i tre passeggeri della Hyundayi: M. L., 26 anni, e J. R., pure lui 26enne, tutti e due di Vedelago, erano stati portati dall'ambulanza al Ca' Foncello, ferite leggere per il secondo, un po' più gravi per il primo. A Montebelluna era stato portato invece Marco Gatto, che non presentava ferite gravi. Al Pronto soccorso di Montebelluna erano stati portati anche i tre che erano a bordo della Hyundai: A. M., 48 anni, che aveva riportato un trauma facciale, S. P., 39 anni, trauma toracico, e G. M., il 12enne che aveva riportato un trauma ad una coscia. Nessuno dei tre componenti la famigliola di Mogliano era risultato grave.
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