Patella: «Sono onorato dell'incarico»

Il direttore generale del Consorzio Bonifica nel mirino della Lega per la poltrona di sindaco
Massimo Patella è direttore generale del Consorzio di Bonifica Pedemontano Sinistra Piave
Massimo Patella è direttore generale del Consorzio di Bonifica Pedemontano Sinistra Piave
 
ODERZO.
Dice di non avere ricevuto la proposta, ma non scarta l'ipotesi, dichiarandosi onorato che sia stato fatto il suo nome. Massimo Patella è l'uomo del giorno con la probabile candidatura alla poltrona di sindaco per la Lega Nord. Dal Carroccio bocche cucite. Nessuno conferma e nessuno smentisce, mentre l'annunciata conferenza stampa per ufficializzare il candidato ancora non è stata fissata.
 Massimo Patella si trova a Francoforte quando ci risponde al telefono. La domanda è diretta. Vogliamo sapere se l'indiscrezione sulla sua candidatura alla poltrona di sindaco per la Lega Nord a Oderzo è vera. «Qualcuno me lo chiederà - dichiara in tono possibilista - na fino ad oggi nessuno si è fatto avanti. Sono comunque onorato di sapere che si è fatto il mio nome per un incarico così prestigioso».  «In effetti diverse persone mi hanno chiamato - ammette lo stesso Patella - è comunque lusinghiero sentire che vengo considerato papabile per un incarico così prestigioso. Vedremo se mi verrà chiesto». Da buon ex-democristiano Patella glissa e sposta l'attenzione altrove. «La telefonata che aspettavo da casa era un'altra - precisa - dal presidente del Consorzio di Bonifica Pedemontano Sinistra Piave del quale sono direttore. Oggi c'era una importante riunione del consiglio di amministrazione e la notizia è arrivata».  Ieri infatti Patella è stato confermato nel suo ruolo di direttore generale dell'ente di gestione del ciclo delle acque dell'area dell'area pedemontana trevigiana. Notizia importante che potrebbe far pensare a ruoli incompatibili, ma così non è.  Il geometra opitergino di nascita e mottense di adozione potrebbe candidarsi e continuare a fare il direttore senza per questo incappare in un conflitto. La sua presentazione ufficiale in visto di candidato quindi potrebbe essere imminente, anche se pare che il direttivo del Carroccio opitergino, una volta svelato il nome misterioso che si è tentato a lungo di celare, abbia deciso di posticipare ulteriormente l'ufficializzazione della scelta.  Franco Manzato, che ha il compito non semplice di giostrare la campagna elettorale opitergina, fino a ieri è stato impegnato nelle ultime sedute del consiglio e della giunta regionale di fine anno. Moltissimi gli appuntamenti ai quali non è potuto mancare e che l'hanno tenuto nei palazzi veneziani, ben lontano dalla natia Oderzo. Sintetico è il suo commento. «Ufficializzeremo la candidatura appena pronti - spiega - non c'è nessuna fretta visto che non si andrà a votare a marzo ma molto probabilmente a fine maggio».

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