Parte Suoni di Marca, diciotto giorni di grande musica in città

TREVISO. Attesa conclusa. Domani inizia sulla mura l'appuntamento clou dell'estate trevigiana. Suoni di Marca, festival iniziato 25 anni fa con una giornata di concerti in cui affiancare a un big della musica artisti locali, è diventato ora un festival in grado di portare sulla mura un'intera città. Non ha perso quello spirito che sottolinea anche nel suo nome di manifestazione legata al territorio, ma ha guardato sempre più in alto. E quest'anno il cartellone descrive un evento da segnare sul calendario, dal 21 luglio al 7 agosto le mura, tra porta Santi Quaranti e porta Caccianiga, saranno l'anima della città. E va sottolineato, tutte le serata sono gratuite.

Diciotto giorni di musica a partire da giovedì, oltre 100 concerti su quattro palchi, sessanta espositori e 30 stand tra ristoranti e locali. Sono questi i numeri dell'edizione 2016. Ma i numeri spesso non dicono tutto. A completare il quadro quest'anno ci ha pensato la qualità degli headliner. Fino allo scorso anno alcune date con artisti di spicco venivano inserite tra molte serate da festa popolare. Ora la proporzione è invertita, pur senza smarrire la natura di grande festa della città garantita da bancarelle e stand gastronomici, che attira pubblico da tutto il nordest. Si diceva del cartellone.

La partenza è subito col botto. La serata d'inaugurazione giovedì vedrà protagonista uno dei nomi che ha fatto la storia del rock: Ian Anderson. Il 21 luglio, lo storico frontman e flautista dei Jethro Tull presenterà al pubblico di
Suoni di Marca Festival il suo "Best of Jethro Tull" Tour. Tra le star internazionali spicca anche Suzanne Vega il 23 luglio. Numerosi sono anche i big italiani in programma: Carmen Consoli calcherà il palco di Suoni di
Marca martedì 26 luglio, New Trolls e Le Orme, Fabio Concato. Il 2 agosto l'attesissimo Daniele Silvestri porterà a Treviso il suo "Acrobati Tour", il 6 gli Afterhours. Sono inoltre confermate le serate dedicate al Tango e alla musica dance: il 22 luglio verrà allestita una pedana di 400 mq, dove tutti potranno danzare sulle note del tango argentino, mentre il 5 agosto alla consolle si alterneranno Demonologi HiFi (duo formato da Max Casacci e Ninja dei Subsonica).

Quest'anno gli organizzatori hanno voluto portare anche due serate all'insegna della cabaret: il 25 luglio con "U2... (gli ultimi due)" con Sergio Sgrilli e Paolo Migone, e il 1 agosto con Renato Pozzetto, che porterà sul palo "Siccome l'altro è impegnato", un viaggio nei suoi sketch più celebri con proiezioni, battute e qualche inedito. Ma oltre al main stage, l'organizzazione sta posizionando altri tre palchi tra porta Santi Quaranta e porta Caccianiga, uno in più delle scorse edizioni. E' su questi tre che saliranno band emergenti e dj, che accompagneranno l'aperitivo, dalle 19.30 alle 20.30, e la chiusura della serata dalle 23.30 all'una. Chi volesse solo andare sulla mura a ballare avrà il suo spazio sotto al palco Caccianiga.
Il segreto di Suoni di Marca oltre alla location d'eccezione, che pure qualche problema di convivenza con il vicinato ogni anno lo crea, è il fatto che sulle mura spesso ci vanno persone di tutte le età, a prescindere dall'artista e dalla serata. Basta sedersi, sentire un po' di musica anche a distanza, e mangiare in uno dei 30 stand gastronomici, che accontentano proprio tutti i gusti, dal biologico alla grigliata, al pesce, alla cucina etnica.

L'anno scorso sono state 350 mila le presenze sulle mura durante Suoni di Marca. Numeri difficili da gestire sia per la viabilità, ma anche semplicemente per consentire a tutti di mangiare e di assistere ai concerti. Quest'anno si è cercato di porre rimedio.
I palchi. Quattro palchi con megaschermo. C i saranno in tutto quattro palchi: il main stage ospiterà le performance dei big, mentre palco Caccianiga Aperol Spritz, palco SS. Quaranta Aperol Spritz e palco Fra' Giocondo verranno animati da dj set e dalle esibizioni di gruppi del trevigiano e dintorni. Dietro ai tre palchi più piccoli sono stati posizionati tre megaschermi, su cui verranno proiettate le immagini del main stage. L'area davanti al palco principale non è grandissima. Ha una capienza di circa 2 mila persone, ed è facile immaginare che molti, vista la gratuità del festival, gli artisti non riusciranno a vederli, soprattutto nelle serate di punta. Per questo l'organizzazione ha posizionato i tre schermi. Inoltre per rendere lo show ancora più accessibile, quest'anno il palco principale sarà dotato anche di un grande led wall. Gli orari. Il festival inizierà ogni giorno alle 19.30 e durerà fino alle due di notte. Il concerto principale inizierà alle 20.30, mentre la musica finirà attorno all'una. I bar e gli stand potranno poi lavorare per un'altra ora, ma alle 2 tutti a casa. Alle 19.30 le bande suoneranno in contemporanea nei 3 palchi più piccoli per accompagnare l'aperitivo, mente dalle 23.30 sul palco Caccianiga ci sarà il djset.
Viabilità e parcheggi. Trovare un parcheggio nella zona immediatamente vicina a posta Ss Quaranta sarà pressoché impossibile. Meglio lasciare l'auto in uno dei parcheggi nella zona fuori mura: park Miani, Dal Negro, Appiani, Foro Boario sono al massimo a 20 minuti a piedi di distanza. Il tratto di put interno tra via d'Alviano e porta Caccianiga verrà chiuso fin dalle 16.
Bancarelle e stand. Sulle mura sarà allestita una vera e propria mostra mercato con oltre 60 espositori con prodotti che vanno dal vintage all'etnico, soffermandosi soprattutto sulla creatività artigianale locale con opere in legno, cera, stoffa, pietra, pelle e ceramica. Per mangiare e bere c'è il Percorso del Gusto con 30 stand, divisi in sei aree tematiche: osterie e locali tipici; locali etnici; ristoranti e pizzerie; grigliate e fritture di carne e pesce; pub e finger food: dolci, caffè e frutta; e cocktail bar. Si potranno così degustare dai cicchetti al sushi, dai piatti regionali a base di pesce e di carne alla paella, passando per la pizza, il gelato e la pasticceria. Spazio alle associazioni.
Accoglienza. Suoni di Marca promuove anche il mondo del volontariato coinvolgendo associazioni socio-sanitarie e di volontariato, di cultura e spettacolo, di tutela dell'ambiente, di sviluppo economico, di attività ricreative, sportive e di promozione del turismo. Non mancherà, l'area dedicata alle famiglie ed al babysitting. Ci sarà, inoltre, uno spazio erboso dedicato alle associazioni di minirugby, con la partecipazione di Ruggers Tarvisium e Benetton Rugby. Qui i bambini che lo vorranno potranno imparare i principi del gioco.
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