Parte la raccolta fondi per le due bambine
CONEGLIANO
Un’amicizia così profonda da far nascere nel cuore delle amiche di sempre, delle amiche più strette, l’idea di una raccolta fondi per aiutare le bimbe della cugina di Jessica. Cristina Sartori (con Ester Ambrosetto e Beatrice Cao) ha lanciato su Gofundme una raccolta di denaro da destinare alle piccole bambine, di due anni e mezzo e cinque mesi, rimaste ferite nell’incidente che ha portato loro via la mamma, Sara Rizzotto e appunto sua cugina Jessica Fragasso.
L’INIZIATIVA DI CRISTINA
Mercoledì sera Cristina ha attivato un fundraising per fare qualcosa di concreto nel ricordo di due ragazze strappate alla vita troppo presto. «Sara e Jessica hanno condiviso tutto, insieme e sempre, anche il loro destino. Hanno perso la vita ingiustamente in un incidente stradale, domenica 30 gennaio. In macchina con loro c'erano anche le piccole, una di 2 anni, e una di 5 mesi, figlie di Sara e cugine di Jessica, le uniche sopravvissute - si legge nella descrizione della raccolta fondi - ma hanno perso la cosa più importante: una mamma. Noi vogliamo vederle crescere e, per questo, vi chiediamo di aiutarci a raccogliere fondi il cui ricavato andrà interamente al papà delle due bambine e alla famiglia di Sara e Jessica. Di fronte a questo immenso dolore, in cui siamo così impotenti, un gesto concreto lo possiamo fare. Grazie a quanti ci aiuteranno». E in tanti hanno già risposto. In poche ore sono arrivate decine di donazioni, che hanno portato la somma raccolta già oltre i 700 euro.
LE DONAZIONI
Cristina Sartori, una delle amiche più strette di Jessica, ricorda che le donazioni possono essere effettuate anche sul seguente conto: “Intestatario: SARTORI CRISTINA, IT73T0890461620009000016369” con causale dedicata alle due piccole di Sara.
«Questa raccolta fondi è un’idea nata confrontandomi con Ester e Beatrice, per sostenere le due bimbe di sara - spiega Cristina - ora queste due piccoline si trovano senza mamma. Nulla potrà ripagare la perdita di Sara e Jessica, ma volevamo fare qualcosa di concreto per queste due piccoline, ci è sembrato il minimo che potessimo fare. Per questo chiediamo il supporto di tutti». Jessica, ventenne che dopo il liceo linguistico Da Collo di Conegliano si era iscritta all’università di Venezia per studiare mediazione linguistica e culturale amava leggere, sognava di viaggiare per il mondo (e poter utilizzare le lingue studiate, inglese, spagnolo e francese) e amava tantissimo ballare, tanto da far parte del gruppo Dynamic Mind di hip hop, seguendo le lezioni alla scuola di ballo Dance City di San Vendemiano.
LE CURE IN OSPEDALE
Domenica sera, proprio per fare compagnia alla ventiseienne, dopo la gita a Caorle è salita nella Panda insieme a lei e alle due bimbe. Poi il tragico incidente lungo l’A28. Le due bambine, uniche sopravvissute della strage, si trovano ancora in ospedale a Udine, seguite dal papà Devis Da Ros. Nei giorni scorsi la maggiore è stata operata per la seconda volta in quattro giorni. Domenica, dopo l’incidente, era stata operata al femore sinistro, poi anche a quello destro. Ha due fissatori esterni su tutte e due le gambe. La bimba più piccola, di soli 5 mesi, è ancora in osservazione per un trauma cranico, ma i medici hanno disposto ulteriori accertamenti per verificare se possa aver subito delle microfratture alle gambe. —
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