Parla il medico sportivo «Lo sforzo va calibrato a rischio chi ha patologie»
VITTORIO VENETO.
«Le persone con patologie devono fare sport con attenzione». A dirlo è il dottor Vito Lamberti del Centro di medicina dello sport di Vittorio Veneto. «Non voglio pronunciarmi sul caso di Cancian - riflette - non ho visto le cartelle cliniche. Sicuramente era un paziente a rischio, con il precedente di un piccolo infarto. Fare sport va bene, ma attenti al rischio di fare un esercizio non commisurato alle proprie possibilità. Spesso si tende a esagerare perché non si conoscono le proprie possibilità nel momento dello sforzo». Proprio l'Istituto di medicina dello sport ha aperto una palestra medica al Cesana Malanotti. Tratta pazienti con diabete, cardiopatie, problemi respiratori, ipertensione, colesterolo alto. Prima di entrare in palestra sono valutati attentamente e l'esercizio fisico viene disegnato su misura. «Se si fanno le cose con troppa intensità si corrono rischi - prosegue Lamberti - è probabile che Cancian, con un'operazione alle spalle, abbia inconsapevolmente fatto qualcosa di più». (f.g.)
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