Paralisi facciale, un convegno al Ca’ Foncello

Le esperienze di una task-force specializzata in interventi per curare la “sindrome di Bell”
Ogni anno, su centomila persone, 25 sono colpite da paralisi del nervo facciale. Una malattia che, colpendo il volto, ha un forte impatto sia sul piano funzionale sia sul piano psicologico. Per chi ne è affetto, quindi, tornare a sorridere è doppiamente rilevante. All’Usl 2 Marca trevigiana, dove da 4 anni è operativa una specifica task force con ambulatorio dedicato, “Tornare a sorridere” sarà anche il tema di un corso di aggiornamento specialistico che inizierà sabato alle 9 nella sala congressi del Ca’ Foncello. Il corso è suddiviso in tre date: oltre a sabato 9 settembre, il 7 ottobre e l’11 novembre.


La paralisi del nervo facciale riconosce diverse cause, da quelle congenite a quelle traumatiche o post-oncologiche. Non ultima, in assenza di cause specifiche, si verifica anche la paralisi di Bell (dal nome del medico scozzese che la scoprì). Una diagnosi precoce e una cura adeguata possono evitare sequele molto gravi e irreversibili non solo sul piano funzionale ed estetico. Interessando il viso, infatti, l’impatto è importante anche dal punto di vista psicologico. È per questo che già dal 2013, all’ospedale Ca’ Foncello è attiva una task force multidisciplinare, coordinata dal dottor Fabio Consiglio di Chirurgia Plastica e dalla dottoressa Stefania Conte di Neurologia - con ambulatorio specifico che si occupa dei pazienti colpiti da paralisi nervo facciale. Una struttura che conta sul lavoro di varie figure professionali quali oculisti, chirurghi maxillo-facciali, otorinolarigoiatri, fisiatri, fisioterapisti e logopedisti.


Dal lavoro di questi professionisti è nato un patrimonio di esperienze, utile a fornire ad altri professionisti conoscenze costantemente aggiornate. L’unità di Chirurgia Plastica e quella di Neurologia, dirette rispettivamente da Giorgio Berna e da Domenico Marco Bonifati, hanno quindi organizzato tre giornate di aggiornamento, dedicate alla diagnosi, cura e prevenzione della paralisi del nervo facciale.


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