Paolo Berro studia per la Ue le barriere degli alberghi

CASTELFRANCO Un progetto di Paolo Berro è stato adottato dalla Commissione Europea. Si tratta di un sistema di valutazione della capacità delle strutture alberghiere di recepire utenti disabili. In...
KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA
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CASTELFRANCO

Un progetto di Paolo Berro è stato adottato dalla Commissione Europea. Si tratta di un sistema di valutazione della capacità delle strutture alberghiere di recepire utenti disabili. In sostanza un indice di recettività a cui tutte le strutture alberghiere e turistiche d'Europa potranno fare riferimento in merito alla loro capacità di ospitare persone con handicap. L'incarico è stato affidato all’ingegnere castellano Berro da vicepresidente della commissione europea e commissario all'industria, alle imprese e al turismo Antonio Tajani di cui Berro è consigliere per le tematiche legate alla disabilità. Tajani ha insistito più volte nel ribadire che nelle politiche di promozione del turismo devono avere un ruolo importante anche gli aspetti etici, come la sostenibilità e l'accessibilità. Per questo motivo l'Ue ha elaborato una serie di iniziative per stimolare e incentivare il turismo sostenibile. Tra queste iniziative il premio Eden assegnato ogni anno alle destinazioni turistiche meno note dei 27 Paesi dell'Unione Europea che presentano standard elevati di tutela del paesaggio e del territorio, oltre che di ecocompatibilità. Sul tema dell'accessibilità invece l'incarico è stato dato proprio a Berro, tetraplegico in seguito a un incidente stadale. Compilare un indice delle strutture recettive distinte in base alle capacità di accogliere disabili. Costretto alla sedia a rotelle, due lauree in ingegneria, Berro ha già brevettato un sistema innovativo per il trasporto aereo per disabili. È stato nominato cavaliere della Repubblica nel 2006 da Carlo Azeglio Ciampi. Attualmente è consigliere di Tajani con delega all'accessibilità e alla disabilità. Una nomina che risponde alla crescente richiesta di affrontare in maniera seria la necessità di dare ai disabili la possibilità di spostarsi con autonomia.

«La mia campagna su questo tema è iniziata un paio d'anni fa – dice Paolo Berro – volevo lanciare un messaggio ai politici. È necessario che di questi temi si occupi qualcuno in grado di vederli "dal di dentro" e non solo le persone "in piedi". Ho scritto una mail a Tajani, che al tempo era commissario europeo ai trasporti. Ha voluto incontrarmi. In quell'occasione ho potuto spiegargli i miei progetti. Li ha trovati interessanti». Da qui è nata la collaborazione che continua con questo nuovo progetto.

Daniele Quarello

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