Pace dopo la lite, regala il risarcimento

VITTORIO VENETO. Pace fatta giovedì mattina dal giudice di pace Gianni Bottoli, tra Roberto Scapinello, 50 anni, titolare del bar Ami Ami ed un avventore Ruggero Bortoluzzi, 32 enne, di Fregona,...

VITTORIO VENETO. Pace fatta giovedì mattina dal giudice di pace Gianni Bottoli, tra Roberto Scapinello, 50 anni, titolare del bar Ami Ami ed un avventore Ruggero Bortoluzzi, 32 enne, di Fregona, imprenditore. La vicenda è finita con una remissione di querela. Bortoluzzi, parte offesa, ha accettato il ristoro del danno e ha deciso di devolvere 1.500 euro, ricevuti da Scapinello, in favore dell’Hospice Casa Antica Fonte per malati di tumore in costruzione a Costa. Scapinello, che era imputato di offese, minacce e lesioni, si è scusato con la parte offesa. Tra i due però in aula non c’è stata alcuna stretta di mano. Entrambi presenti davanti al giudice hanno firmato il verbale di conciliazione mettendo fine alla vicenda che risale al novembre 2010. Quella sera nel locale di viale della Vittoria Bortoluzzi era in compagnia di un amico, che aveva avuto un alterco con Scapinello. Suo malgrado però Bortoluzzi, per difendere l’amico, era finito al centro del procedimento giudiziario. Quella sera infatti, secondo il capo d’imputazione, l’imputato avrebbe offeso la parte lesa con epiteti e gli avrebbe sputato in faccia. Giovedì gli avvocati delle parti sono arrivati a un accordo. Roberto Scapinello, era difeso dall’avvocato Luca Piaia, Ruggero Bortoluzzi, dall’avvocato Stefano Trubian. «Il mio cliente ha ritenuto di devolvere l’intera somma percepita dall’imputato in favore dell’hospice» afferma l’avvocato Stefano Trubian.

Stefania Rotella

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso