Ospedali a misura di mamme con i punti “Baby pit stop”
VITTORIO VENETO
Un ospedale, quello di Vittorio Veneto, a misura di mamma e bambino. Non solo di Covid. E, analogamente, accade per il presidio sanitario di Conegliano. Nell'ambito del “Progetto Nazionale Baby Pit Stop”, ed in collaborazione con Unicef, presso le piastre ambulatoriali dei due nosocomi, il Soroptimist Club Conegliano-Vittorio Veneto ha allestito due Baby Pit Stop. Lunedì scorso è stato inaugurato il Baby Pit Stop a Vittorio Veneto e ltrettanto è accaduto ieri a Conegliano.
Si tratta di un ambiente protetto nel quale le mamme possono sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Gli spazi sono attrezzati con un fasciatoio, un tavolino ed una poltroncina; tutti gli arredi sono certificati secondo la normativa vigente sulla sicurezza antincendio e perciò realizzati con materiale ignifugo.
«Un ringraziamento ai componenti del Soroptimist che, con il loro contributo, mostrano grande sensibilità e rispetto verso i bisogni delle mamme. Un’azione che perfettamente si inserisce nella politica comunale di attenzione alla famiglia», ha detto a Vittorio Veneto il sindaco Antonio Miatto. La speranza, anzi l’impegno degli amministratori vittoriesi è che, superata la pandemia, possa essere riaperto il punto nascita di Costa dove i parti non avvengono ormai da più di due anni, concentrati come sono a Conegliano.
I problemi non mancano, perché a Vittorio veneto si nasce con numeri di gran lunga inferiore a quota 500, il limite per aprire una maternità. Ma a Costa il reparto è, tra l’altro, completamente nuovo. Ieri a Conegliano, peraltro, l’assessore Gaia Maschio ha sottolineato una funzione puntuale della nuova iniziativa. «La cura e l’accudimento dei bambini è un tema molto caro anche all’amministrazione comunale. Stiamo lavorando per agevolare le mamme che cercano un luogo sicuro e confortevole dove allattare quando sono in giro in città, un Baby Pit Stop che può essere all’interno di alcuni negozi disponibili o in altri spazi pubblici, rispondendo all’esigenza emersa anche di recente sui social di mamme che si sono trovate in difficoltà».
Gli ospedali, naturalmente, sono il luogo ideale. Ancora nel 2019 il Soroptimist International d’Italia ha siglato con il Comitato italiano per l’Unicef onlus un protocollo d’intesa per la promozione del progetto nazionale “Baby Pit Stop”, con l’obiettivo di allestire spazi accoglienti e gratuiti dedicati all’allattamento e alla cura delle dei bambini.
Alla cerimonia a Conegliano era presente anche il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi. —
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