Oltre 63 milioni di ricavi la forza di Nice è all’estero

Trimestrale positiva per l’azienda dell’automazione domestica di Oderzo L’85 per cento del suo fatturato viene realizzato fuori dai confini nazionali

ODERZO. Ricavi in crescita per Nice Spa di Oderzo, sigla dell'automazione domestica che chiude il primo trimestre 2015 con ricavi per 63,3 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai 60,8 milioni realizzati nei primi tre mesi dello scorso anno. Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Lauro Buoro, il consiglio di amministrazione per l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo. Ricavi realizzati per la quasi totalità all'estero: la società ha precisato che oltre l’85% del fatturato è stato realizzato fuori dall’Italia.

In lieve calo invece, il margine operativo lordo, passato da 8,8 milioni a 8 milioni di euro (-9,7%). Di conseguenza, la marginalità è scesa dal 14,5% al 12,6%. Lo scorso trimestre si è chiuso con un utile netto di 4 milioni di euro, risultato in crescita rispetto ai 3,1 milioni dei primi tre mesi del 2014. L'indebitamento passa a 13,3 milioni ( contro gli 11,6 milioni di inizio anno) a causa, in particolare, dell'acquisizione della società Sudafricana Et Systems, perfezionata nel mese di marzo. L'azienda quotata nella sezione Star della Borsa ha acquisito lo scorso marzo Et Systems, specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi per l’automazione di cancelli, attiva da oltre venticinque anni, che, con le sue cinque filiali è attualmente il secondo player del settore in Sudafrica. Un'operazione del valore di poco più di 12 milioni di euro.

«Sono soddisfatto dei risultati raggiunti dal gruppo nel primo trimestre 2015 soprattutto in termini di redditività netta. Lo sforzo che abbiamo fatto e stiamo facendo in questi mesi è volto a migliorare la profittabilità del gruppo e a sostenere i nostri obiettivi di crescita», ha commentato il presidente dell'azienda Lauro Buoro, «gli eventi fierstici a cui abbiamo partecipato (l'evento triennale R+T di Stoccarda a fine febbraio ed Euroluce di Milano in aprile) hanno avuto un grande apprezzamento da parte del pubblico e confidiamo nel positivo accoglimento dei nuovi prodotti lanciati. Tutto ciò, unitamente ai piani di investimento che stiamo portando avanti e alla nostra solidità finanziaria, ci rende fiduciosi di poter perseguire una significativa crescita nel prossimo futuro». Un trend positivo che il gruppo aveva confermato anche nel 2014: aveva realizzato ricavi per 270,9 milioni, in aumento del 2,6% rispetto al 2013, con un Ebitda che raggiunge i 41,5 milioni, contro i 40,6 dell'anno precedente, ed un utile di 17,7 milioni, 1,6 milioni in più. (s.g.)

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