Oggi un perito ricostruisce il tragico schianto
Da accertare la velocità dell'Audi. Autopsia sulle vittime Maccan e Perot

Guido Maccan
PORTOBUFFOLE'.
Si attende per oggi il nulla osta per il via libera ai funerali di Guido Maccan, il trentasettenne co-titolare della FriulIntagli, morto venerdì pomeriggio in seguito ad un terribile schianto lungo la provinciale Opitergina. Nell'uscita di strada causata da un'invasione di carreggiata, forse provocata da una manovra azzardata di un agente di commercio di Codroipo, Adriano Pez, poi costituitosi ai carabinieri di Prata, ha perso la vita anche Andrea Perot, bellunese di 43 anni, dirigente della stessa FriulIntagli, azienda fondata dal padre di Maccan, Nico. Stanno invece migliorando le condizioni di Lorenzo Citran, il manager che ha visto la morte in faccia all'interno dell'Audi RS6 condotta da Maccan, ricoverato al Cà Foncello di Treviso. Questa mattina è previsto l'esame autoptico sulle due vittime disposto dalla Procura di Pordenone che ha incaricato il dottor Giovanni Del Ben. Un altro perito, l'ingegner Pierluigi Zamuner dovrà effettuare i rilievi sul luogo dell'incidente per verificare a quale velocità procedesse l'Audi condotta da Maccan che al momento della sbandata aveva percorso appena qualche centinaio di metri dall'azienda ed era diretto in un ristorante poco distante. Da verificare anche se i tre occupanti l'auto indossassero le cinture di sicurezza visto che ai primi testimoni è apparso che i corpi di Maccan e Perot fossero stati sbalzati fuori dall'auto mentre Citran si sarebbe salvato rimanendo all'interno dell'abitacolo. Scarcerato invece Adriano Pez che, sotto shock, si era costituito qualche ora dopo l'accaduto dichiarando di avere effettuato una manovra azzardata. Venerdì era stato condotto in stato di libertà al carcere di Pordenone con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso per essere rimesso in libertà in seguito all'udienza davanti al magistrato. Il nulla osta per la sepoltura del trentasettenne imprenditore residente a Portobuffolè con la compagna Manuela Martignago e due figlioletti in tenera età è atteso per oggi. I funerali saranno celebrati nel piccolo Comune della Marca non prima di domani, probabilmente mercoledì. Nel frattempo il luogo della tragedia è meta di pellegrinaggio incessante. I mazzi di fiori si moltiplicano come i messaggi di cordoglio ai famigliari del giovane imprenditore che era persona nota e ben voluta sia nell'ambito lavorativo che nel paese natio. Guido lascia il padre Nico, la madre Caterina e i fratelli Stefano, Alex e Vanessa. Unanime il cordoglio condiviso nell'intera area liventina, tra Veneto e Friuli.
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