A Oderzo la pescheria Casagrande chiude dopo 150 anni

La riqualificazione dell’area della piazza centrale cancellerà lo spazio commerciale. Da 68 anni era gestito dalla famiglia che continuerà solo in stazione

Alessia Celotto
I titolari della pescheria Casagrande nel negozio in centro
I titolari della pescheria Casagrande nel negozio in centro

La storica pescheria Casagrande di Oderzo, dopo 150 anni, chiuderà i battenti, lasciando spazio alla riqualificazione dell’area.

Era il 1957 quando Francesco Casagrande e la moglie Elvira, di ritorno dal Belgio dopo oltre dieci anni di duro lavoro, decisero di investire i risparmi aprendo una pescheria in piazza. Nonostante non avessero esperienza nel settore, misero in campo determinazione e spirito di sacrificio. La concorrenza era forte: venditori ambulanti e commercianti porta a porta.

Ma la coppia ebbe un’idea destinata a diventare il punto di forza della loro attività: proporre piatti semplici di pesce già cotto. Fu Elvira a dare il via a quella che divenne una tradizione del territorio: con una padella di ferro, farina, olio e pesce fresco nacque il celebre fritto dei Casagrande conosciuto non solo a Oderzo ma anche nei paesi vicini. I clienti aumentavano, così decisero di introdurre antipasti, primi piatti e secondi piatti tutti a base di pesce.

Negli anni Settanta anche le figlie Vanda e Flavia entrarono in attività, alimentate dalla passione trasmessa dai genitori. La perdita di Francesco nel 1977 fu un duro colpo, ma Elvira, con la sua forza guidò le figlie e in seguito le nipoti nella gestione dell’impresa. Con il tempo è entrato in famiglia anche Renzo, marito di Flavia, che con passione iniziò ad andare al mercato ittico di Venezia a comprare il pesce. Nei 68 anni di storia i collaboratori sono stati tanti, il ricordo e la gratitudine restano vivi. «Senza di loro» racconta Flavia, «questo sogno non sarebbe stato possibile e ci teniamo a ringraziarli».

Ora si chiude un capitolo importante: la pescheria in piazza, essendo stata costruita sul territorio del Comune, verrà eliminata per la riqualificazione urbanistica, lasciando il posto ad una nuova costruzione.

«Rimane il rammarico per non aver potuto dare una nuova vita a questo spazio che per decenni ha accolto clienti e affezionati. Ma resta la consapevolezza di aver scritto una pagina di storia cittadina, tramandata con passione, sacrificio e amore per il lavoro» ha detto Flavia Casagrande. L’ultimo mercato mercoledì 24, mentre la pescheria proseguirà nella sede vicino alla stazione. 

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