Oderzo, la petizione del runner per ripulire il Monticano

ODERZO. «Ero stanco di correre sull’argine in mezzo ai rifiuti». Se glielo chiedete, l’opitergino Giorgio Lovatti vi risponderà che è solo per questo motivo che ha deciso di provocare il “popolo dei social”, sfidando i propri concittadini ad armarsi di ramazza e sacchi dell’immondizia per pulire gli argini del Monticano dalla spazzatura di cui sono ricoperti. «Dopo l’ultima piena, il Monticano è stato riempito di rifiuti: mentre ci correvo ho visto tavolini, biciclette, secchi in latta, balle di paglia», racconta Giorgio.
Il tratto opitergino del Monticano ha raccolto tutti i rifiuti abbandonati lungo il fiume nei tratti più vicini alla sua sorgente. «Mi dava fastidio vedere quello spettacolo mentre correvo». Così ha iniziato a informarsi su quale sia l’ente a cui compete la pulizia degli argini, scoprendo toccherebbe ai comuni. «Non voglio fare polemiche: è inutile chiedere al Comune se non ha i soldi o il personale necessario. Io voglio solo vedere l’argine pulito». Ma per farlo da solo, Giorgio avrebbe avuto bisogno di settimane di lavoro. Quindi si è appellato ai social, chiedendo una mano. Qualche opitergino si è offerto, ma per il momento sono solo pochi i coraggiosi: «Bisogna solo rompere il ghiaccio, poi è un attimo. Non sbaglia solo chi sporca, sbaglia anche chi non pulisce», è il suo mantra.
La prima uscita del gruppo avverrà verso la metà di gennaio, meteo permettendo. Una prima spedizione che avverrà ad ogni modo senza alcun patrocinio da parte del Comune per una precisa scelta. Il runner vuole vedere quale sia la risposta della città nei confronti dell’iniziativa che ha lanciato, e solo in un secondo momento vuole prendere contatti ufficiali con il Comune: «La prima raccolta dev’essere voluta dagli opitergini, dalla seconda uscita potrei sentire il Comune o qualche associazione a cui stia a cuore l’argomento». L’iniziativa non è del tutto nuova per Oderzo. Lì da alcuni anni è attivo anche un gruppo di amici dei giardini e del verde pubblico che, guidato sin dall’inizio dall’agronomo Massimo Tombacco, lavora in collaborazione con il Comune per tenere in ordine il verde pubblico opitergino.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso