Torna dal viaggio con la Dengue, l’Ulss ordina la disinfestazione a Oderzo
Secondo caso nella Marca, si tratta di un 39enne rientrato dal Sudest asiatico: è a casa in convalescenza. Per tre giorni all’alba sanificate le strade vicine a dove vive

Il rientro da un soggiorno nel Sudest asiatico, la febbre alta che non accenna a scendere, mal di testa acuto e una forte stanchezza. Poi la decisione di andare al pronto soccorso e le analisi che confermano la Dengue.
Un trentanovenne di Oderzo, colpito dalla virosi tropicale, si trova ora in convalescenza a casa. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione, ma l’Ulss 2 ha fatto immediatamente scattare il piano di disinfestazione, previsto in questi casi per evitare la diffusione del virus su scala locale, tramite le punture di zanzare che fanno da vettore.
«I nostri tecnici della prevenzione hanno già fatto il sopralluogo in zona e hanno predisposto la disinfestazione nel raggio di duecento metri dall’abitazione del paziente, con interventi anche domenica e lunedì», fa sapere il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi.
Il trentanovenne sta assumendo una terapia di supporto alla guarigione, gli è stato raccomandato riposo assoluto e gli sono stati prescritti dei farmaci per abbassare la febbre e liquidi per combattere la disidratazione. Nel giro di due settimane, i sintomi dovrebbero scomparire.
È il secondo caso dell’anno, dopo un primo registrato in provincia, già in via di risoluzione.
«La situazione sanitaria per fortuna non è complessa. Il residente infatti è fuori pericolo di vita» dice la sindaca di Oderzo Maria Scardellato, «non è ricoverato e deve sottoporsi alle cure nella propria abitazione. Raccomando l’osservazione dell’ordinanza, ma mi sento di dire che non ci sono pericoli».
La Triveneta Disinfestazione è la ditta incaricata delle disinfestazioni che sono in programma domenica 20, lunedì 21 e martedì 22 sempre dalle 5 alle 7. L’area individuata dall’Ulss 2 per la disinfestazione è quella compresa tra via Frassinetti, via Parise e via Battisti, per un raggio di circa 200 metri. Nell’ordinanza si evidenzia che l’accesso all’azienda che farà la disinfestazione deve essere agevolato. Le altre prescrizioni sono: va evitato l’abbandono di qualsiasi contenitore negli spazi pubblici, si deve evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante, anche temporanee, vanno mantenuti i cortili e le aree aperte in ordine, cioè liberi da erbacce, sterpaglie e rifiuti di ogni genere.
Durante l’estate, l’attenzione da parte delle autorità sanitarie verso le malattie di importazione sale. Nel 2024 nella Marca sono stati rilevati quattordici i casi di Dengue, tutti riguardanti persone che scelgono mete esotiche per lavoro o per vacanza.
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