Nuovo skate park, via ai lavori il Comune stanzia 16.300 euro

Sarà sistemato lo skate park delle polemiche. E rimarrà dov’è, ossia nell’area retrostante il PalaMazzalovo, nonostante fosse stato ipotizzato un suo trasloco. Per metterlo a posto sono stati stanziati dal Comune di Montebelluna 16.300 euro e i lavori sono già stati affidati alla Veneta Tetti Sas di Caerano.
Il sindaco subordina la sistemazione delle pedane alla costituzione di una società sportiva che materialmente lo gestisca, ma è già operativo l’affidamento dei lavori per mettere a posto l’impianto, che attualmente è in condizioni disastrose tanto che alcune pedane sono state smantellate perché ormai cadevano a pezzi. Quindi i lavori verranno eseguiti dato che sono già stati affidati all’impresa, tra le due che avevano presentato un preventivo, che ha fatto l’offerta economica più vantaggiosa. L’ente gestore sarà sempre l’associazione Liberamente, in quanto ha in gestione il PalaMazzalovo e quindi tutta l’area su cui insiste, ma come per le varie attività che si svolgono all’interno dello stesso PalaMazzalovo dovrà esserci un’associazione che materialmente organizzi le attività di skate prendendo in affitto l’impianto.
Lo skate park di Montebelluna era in odor di smantellamento perché il suo uso non era regolamentato, disciplinato e sorvegliato, poi l’intervento di alcuni genitori e del responsabile provinciale del Coni per il settore aveva portato a riconsiderare la questione, e ora è arrivato l’affidamento dei lavori di sistemazione. «Deve però essere costituita un’associazione che ne garantisca il corretto uso – ribadisce il sindaco Marzio Favero – altrimenti non se ne fa nulla. Oggi lo skate è disciplina olimpica, ma tutte le associazioni che curano discipline olimpiche devono avere il proprio tecnico, il proprio allenatore, il proprio responsabile e così deve essere anche per poter utilizzare lo skate park. Avevamo fatto un accordo alcuni anni fa con un’associazione per la sua gestione, ma poi abbiamo visto che non c’era alcuna gestione e ancora oggi ci sono dei ragazzi che entrano e lo utilizzano nonostante sia in condizoni precarie e questo non lo possiamo consentire. Non ci sono ragazzi che usano liberamente gli impianti comunali di volley, di pallacanestro, di altre discipline, ma ci sono delle associazioni che hanno la responsabilità. La stessa cosa deve avvenire anche per lo skate park altrimenti non se ne farà niente». Ma nascerà questa nuova associazione di cui si parla da tempo? «Qualcosa si sta muovendo in questa direzione e presumo che entro breve sarà costituita – assicura il sindaco – tanto che abbiamo stanziato quei soldi e proceduto all’affidamento dei lavori in modo da poter sistemare velocemente l’impianto e affidarlo non appena sarà pronta l’associazione che lo gestirà». —
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