Nuovo parco o centro polifunzionale? Scontro a Ormelle
ORMELLE. Un terreno da 7.200 metri quadrati dove realizzare un grande parco verde, acquisito gratuitamente in cambio della cessione di un altro terreno e di due appartamenti in piazza Botero, di proprietà comunale. È questo il succo dell’accordo pubblico-privato approvato giovedì sera dal consiglio comunale di Ormelle, nonostante le molte perplessità delle minoranze, astenutesi. Il sindaco Sebastiano Giangravè ha ricordato la storia dell’accordo: nel 2013 il privato aveva presentato tre proposte di accordo, che avevano portato a una prima negoziazione nel 2015. Cinque anni dopo la prima richiesta, Comune e privati ne hanno concordato i termini. Il Comune entra in possesso di un terreno di 7.200 metri quadrati situato fra via Pertini, via Romana e via Capitello della salute. In compenso cede due immobili situati in piazza Botero che cercava di piazzare da talmente tempo che il loro valore era notevolmente sceso. La giunta non ha ancora nessun progetto effettivo sull’area, ma la sua idea è quella di creare un’area verde a disposizione della cittadinanza. «Sarà un polmone verde nel centro di Ormelle», ha spiegato il sindaco, «non abbiamo ancora progetti perché solo ora siamo entrati in possesso dell’area. Abbiamo evitato l’edificazione su questi oltre 7mila metri quadrati, che ora intendiamo riqualificare rendendoli un posto dove bambini e adulti possano anche fare dello sport in sicurezza». Stefania De March di Insieme con impegno non ha dimostrato di avere lo stesso entusiasmo del sindaco. La consigliera di minoranza ha attaccato la giunta sulla decisione di creare una nuova area verde dopo l’atteso investimento da 1,2 milioni di euro sulla cittadella dello sport che dovrebbe sorgere all’altezza degli attuali campi da calcio. «Investite sul nuovo terreno quei soldi e realizzateci un centro polifunzionale», ha suggerito la De March, incontrando il netto rifiuto di Giangravè che ha spiegato di non avere nessuna intenzione di edificare su quel terreno. «Voglio usare lo spazio riducendo gli sprechi», ha detto il primo cittadino. È toccato al capogruppo di Ormelle Futura, Giancarlo Magro, segnalare i possibili problemi viari a cui andrebbe incontro la zona, mentre Moreno Negro (Insieme con impegno) ha contestato la cifra a cui è stata acquistata dal Comune la strada che si trova nell’area: «L’abbiamo pagata 90 euro al metro quadrato, ma solo 6 mesi abbiamo venduto un’altra strada alla ditta Vetri Speciali a 40 euro al metro quadro», ha fatto notare. Giangravè ha dichiarato di valutare congrua la cifra pagata. (n.b.)
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