Nuove tecniche per curare l’ernia con una protesi
MONTEBELLUNA
Le tecniche più innovative per la cura dell’ernia inguinale, adottate anche dall'ospedale di Montebelluna, sono state al centro ieri di un convegno scientifico all’hotel Fior di Castelfranco, che ha visto come coordinatore Maurizio Pavanello, primario di Chirurgia all’ospedale San Valentino. «In un ospedale come il nostro – ha detto Pavanello – si eseguono circa 400 interventi di ernia inguinale, attraverso l’applicazione di una protesi, Progrip, che costituisce una delle più nuove ed efficaci tecniche per la cura di questo disturbo che colpisce soprattutto i maschi». Lo dimostra la ricerca dell’ospedale montebellunese condotta su 380 pazienti. Al convegno ha partecipato anche il professor Reinhard Bitter, il primo medico ad aver trattato l’ernia inguinale in laparoscopia. (d.n.)
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