Nuova farmacia a Covolo, ma l’Usl dice no

PEDEROBBA. Niente nuova farmacia a Covolo: la proposta avanzata dal comune di Pederobba è l’unica che è stata bocciata dalla Usl 8 che, secondo la prassi, esprime il suo parere circa l’apertura di nuove farmacie. Accettate tutte le richieste provenienti dai Comuni del territorio di competenza e registrata la rinuncia di due amministrazioni (Cornuda e Maser), non c’è stato niente da fare per quella di Pederobba. La “colpa”, paradossalmente, è del recente decreto sulle liberalizzazioni che, pur facilitando le procedure per le nuove sedi farmaceutiche, tuttavia innalza il tetto del numero minimo di abitanti: da tremila a tremilatrecento. «Ci abbiamo provato» spiega il sindaco Raffaele Baratto «ma purtroppo non è andata a buon fine. Tutto sembrava a posto ma poi è venuto fuori questo nuovo limite. Potevamo ritirare la richiesta oppure attendere il responso che non poteva che essere negativo». Nessuna recriminazione, dunque, la legge è legge: anche se una farmacia in più avrebbe fatto comodo.
Davide Nordio
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