Nozze gay, 4 coppie in lista d’attesa. «Cerimonie a breve»

TREVISO. Sin qui, freschissima, c’è stata la trascrizione delle nozze di Joe Fernandes e Marco Fighera, che si erano sposati all’estero, in Brasile, e hanno ottenuto, dopo una lunga battaglia legale, la registrazione del loro matrimonio all’anagrafe di Ca’ Sugana. Il primo, ufficialmente, nella nostra città. Ma ora, forse già fra pochi giorni, a Treviso si celebreranno in tutto e per tutto le prime unioni civili legalizzate dalla recentissimo legge Cirinnà. Due coppie lesbiche e altrettante omosex hanno fatto istanza di iscrizione, e sono tutte in attesa delle ultime pratiche burocratiche, in particolare l’arrivo dei certificati dai comuni di origine degli sposi
Lo ha annunciato ieri l’assedio alle politiche demografiche e all’anagrafe della giunta, Anna Caterina Cabino, al termine della seduta di giunta che ha approvato, anche per le unioni civili, sedi e tariffe per l’uso delle sale. Esattamente le stesse per gli matrimoni tradizionali, ovvero la sala degli affreschi d palazzo Rinaldi e la sala del complesso di Santa Caterina.
«Abbiamo fatto quello che è il dovere della amministrazioni comunali, quello di applicare le leggi approvate dal Parlamento», ha sottolineato Cabino, «tanto più che su questo tema la nostra amministrazione, istituendo il registro delle unioni civili, ha anticipato quella che poi sarebbe stata la legge Cirinnà. Sul tema dei diritti civili questa amministrazione e la maggioranza hanno fatto uno dei pilastri della loro azione amministrativa». E basti ricordare come le coppie gay siano state prima inserite espressamente nel regolamento per la case popolari, quindi previsti nell’ultimo bando di locazione di tre appartamenti di proprietà di Ca’ Sugana
Sul piano tecnico, il regolamento approvato ieri recepisce in toto le delibere del consiglio comunale e i provvedimenti della giunta, e di fatto parifica le unioni civili alle nozze etero. «Un atto di rispetto e di pieno riconoscimento dei diritti, nonchè di parità effettiva», ha concluso l’assessore. Tutti i dettagli e le informazioni sul regolamento saranno disponibili sul sito del Comune www.comunetreviso.it.
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