Non paga le bollette Ristorante senza luce all’ora di pranzo

RIESE PIO X. Corrente elettrica tagliata senza preavviso, proprio nell’ora di pranzo mentre i clienti si stanno sedendo a tavola. Unica colpa del titolare essere in ritardo con il pagamento delle bollette: ma proprio mentre si stava avviando per pagare, ha dovuto fare i conti con una burocrazia forse un po’ troppo rigida e che non ammette giustificazioni. Kafkiana avventura per il ristorante Amarcord di Riese, che ieri ha dovuto chiudere in attesa di risolvere il problema della mancanza di corrente. Tutto si è svolto in pochi minuti a mezzogiorno: un funzionario si è presentato chiedendo di vedere i contatori e senza specificare il motivo. A fronte di questo, il titolare gli ha risposto di rivolgersi al proprietario dello stabile che ovviamente gli ha dato accesso al locale contatori. Subito dopo calava il buio nel ristorante: niente luce, frigoriferi, congelatori e macchina per il caffè spenti. Il funzionario è ritornato nel locale, dove erano presenti anche alcuni clienti, comunicando che cosa era successo: sospensione dell’energia elettrica per morosità. Quindi se ne è andato, senza dare alcuna spiegazione e lasciando ovviamente allibiti titolare e personale che si preparavano ad affrontare l’ora clou della giornata, quella del pranzo. Hanno subito cercato di correre ai ripari, ma di fronte alla mancanza di elettricità c’è poco da fare. Inutili i tentativi di contattare urgentemente il fornitore, per capire meglio che cosa fosse successo, ma soprattutto per ripristinare la corrente. Al locale non è rimasto che chiudere, scusandosi con i clienti che intanto arrivavano per pranzare. La colpa pare essere di un paio di bollette non pagate, sulle quali comunque il titolare aveva informato il fornitore dell’energia elettrica di una difficoltà nel pagarle. Ma non aveva avuto alcuna risposta. E nemmeno sarebbe arrivato alcun ultimatum per pagare prima del distacco, secondo la prassi confermata dalle associazioni dei consumatori. Coincidenza ha voluto che il funzionario sia arrivato mentre i titolari si accingevano ad andare a pagare una delle bollette arretrate. La cosa, per la modalità con cui si è svolta, ha destato molta sorpresa, ma anche indignazione tra i clienti. «Lasciare qualcuno senza elettricità vuol dire bloccarne ogni attività», ha commentato qualcuno, «In questi casi un po’ di tolleranza sarebbe stata auspicabile».
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