«Non è la prima volta: urge consolidare le rive»

Mario Gerolimetto
Mario Gerolimetto
 CASTELLO DI GODEGO.
Urge un intervento per consolidare gli argini del Muson. A sostenerlo sono Davide e Mario Gerolimetto, padre e figlio, impegnati a condurre l'omonima attività agricola in via Caprera. In tutto 35 campi coltivati e tante bestie in stalla da accudire ogni giorno. L'azienda si trova a due passi dal Muson. «Purtroppo l'acqua ha danneggiato parte del silato e delle lettiere per gli animali - spiega Mario - per fortuna solo parte della nostra azienda agricola. Ma la situazione deve essere affrontata rapidamente. Si devono fare dei lavori per consolidare gli argini, almeno nei punti dove c'è stata la tracimazione. Non è la prima volta che il Muson straripa. Era successo 10 anni fa, c'erano stati più danni quella volta. Ma se non si interviene ci ritroveremo di nuovo a dover affrontare l'emergenza».  Ieri gli uomini del Genio Civile hanno svolto un attento sopralluogo nelle zone delle esondazioni. Il problema qui riguarda anche la pulizia degli argini dalle piante e dai rami. Detriti che poco alla volta possono contribuire all'intasamento dei canali e quindi a creare situazioni potenzialmente rischiose. Preoccupa non poco anche il progetto del sentiero degli Ezzelini, passeggiata naturalistica che andrà a costeggiare il gretto del Muson da San Zenone fino all'alta Padovana. E' evidente come sia necessario prima risolvere i problemi delle sponde del Muson prima di procedere con un'opera così significativa. (d.q.)

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