Niente acqua a Piadera L’Avab respinge le accuse
VITTORIO VENETO. «Non siamo un’associazione comunale». I volontari dell’Avab vittoriese rispondono così al sindaco di Fregona, Giacomo De Luca, che li ha accusati di non aver voluto portare l’acqua ad alcune famiglie di Piadera e a una cooperativa di Cadolten, ricordando che i mezzi dell’associazione avevano visto contributi finanziari dalla Regione. «Per Piadera va chiarito che l’Avab non ha alcun obbligo nei confronti del Comune, per quanto non concerna gli incendi boschivi e protezione civile. Per la fornitura di acqua potabile noi non possiamo portarla gratuitamente a privati, né tanto meno abbiamo alcun obbligo in tal senso. Il problema della mancanza di un acquedotto è ben noto all’amministrazione, ma non vi può certo sopperire il volontariato a comando della stessa amministrazione», chiarisce il presidente Guerrino Taffarel, «A riguardo delle tariffe non vi è alcuna convenzione né vi è alcun contributo per il trasporto di acqua. Per l’autobotte abbiamo avuto un contributo dalla Comunità Montana di 5 mila euro, per coprire l’intero costo di 17 mila euro siamo ricorsi al contributo di privati e da contributi di servizio svolti. L’unico contributo regionale per comprare mezzi lo abbiamo ricevuto ancora nel 2000». (a.d.g.)
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