Nell'ordinanza del Gip il tentativo dei Casalesi di agganciare l'avvocato Barel e Numeria

L’obiettivo, stando alla ricostruzione della Procura Distrettuale Antimafia di Venezia, era il fondo trevigiano Numeria, agganciato per intercessione dell’ex sindaco Teso tramite uno dei suoi referenti, l’avvocato trevigiano Bruno Barel
TREVISO. Infiltrarsi in una grande partita immobiliare per far girare soldi, togliersi di mezzo affari sconvenienti per guadagnarsi una partecipazione ben più importante in un progetto di altissimo profilo (e rendita) finanziaria. È questa la strategia che i casalesi, secondo le ipotesi investigative, hanno cercato di imbastire già undici anni fa con la presunta complicità dell’allora sindaco forzista di Eraclea Graziano Teso, oggi indagato nell’ambito della maxi inchiesta sulle infiltrazioni camorristiche in Veneto. Inchiesta che ha portato all’arresto del suo successore alla poltrona di primo cittadino del Comune veneziano: Mirco Mestre.
 
L’obiettivo, stando alla ricostruzione della Procura Distrettuale Antimafia di Venezia, era il fondo trevigiano Numeria, agganciato per intercessione dell’ex sindaco Teso tramite uno dei suoi referenti, l’avvocato trevigiano Bruno Barel. Che ha però bloccato sul nascere il tentativo chiudendo le porte a qualsiasi proposta.
 
Ecco come l'ordinanza ricostruisce il tentativo di agganciare il fondo Numeria e l'avvocato Bruno Barel:
 
"Anche quando le prime trattative si sono interrotte a causa del mancato accordo tra i fratelli VIGANl e il POLES, TESO Graziano ha continuato ad interessarsi della vicenda sia tenendosi aggiornato sugli sviluppi della trattativa mediante i continui contatti con il geometra Cerchier, sia cercando ulteriori potenziali acquirenti che aveva, a suo tempo, individuati in  un gruppo americano intenzionato alla realizzazione del progetto denominato "Valle Ossi" e che era rappresentato dall'avv. Bruno BAREL di San Vendemiano;
 
Che Poles attribuisce a Cerchier in quanto per la realizzazione dell'accordo al gruppo acquirente era già stato concesso il finanziamento per l'acquisto dell'immobile in argomento (finanziamento agevolato dal funzionario di banca Marchiorello il quale avrebbe dovuto ricevere come contropartita la costruzione di una piscina da parte di Poles il cui calcestruzzo sarebbe stato fornito gratuitamente dai Omissis
 
DE ZOTTI Amorino, proponendogli personalmente l'acquisto dell'albergo, affare nel quale sarebbe rientrato anche GIANESE Franco con la partecipazione di 500 mila euro in cambio dell'autorizzazione di edificabilità di un terreno di sua proprietà;
 
Camorra in Veneto, ecco come i Casalesi cercavano Barel e Numeria per il business del lido
 
PICCINATO Maurizio, al quale avrebbe garantito la cessione di un appezzamento confinante con il camping in cambio dell'acquisto dell'albergo.
 
Infatti, stando al resoconto del POLES, il sindaco si era prestato fattivamente per favorire le trattative con i potenziali acquirenti dell'albergo (una con i fratelli VIGANI, l'altra con tale Mario VEZZOLA), dicendosi anche pronto ad intervenire per il cambio di destinazione d'uso dell'immobile, pur di trovare qualcuno disposto ad acquistarlo.
 
Franco chiama POLES Graziano e chiede se ha venduto l'albergo di Eraclea Mare {VICTORY). POLES Graziano dice di no e spiega che in questo momento si trova a pranzo con GIANNESE Franco il quale ha un cliente con cui discuterne e poi, spiega POLES Graziano, ha una discussione per un'altra trattativa il giorno 27 (con Valerio VEZZOLA, figlio di Mario).
 
Nella circostanza POLES Graziano chiede al suo interlocutore se ha trovato qualcuno interessato all'acquisto. Franco conferma e dice che ora vede cosa riesce a concretizzare e chiede a POLES quanti soldi vuole.
 
POLES Graziano spiega che la sua intenzione é quella di venderlo a 6.500.000 di euro ed aggiunge che l'edificio ora é certificato come albergo con 258 posti letto ma con la possibilità di aggiungere, previa richiesta, un letto in più per ogni stanza.
 
POLES Graziano spiega che tale eventualità gli é stata prospettata in una riunione che lui stesso ha avuto assieme al sindaco presso gli uffici della provincia.
 
Altresì POLES Graziano aggiunge che in futuro la struttura potrà essere destinata a CASA-ALBERGO o ad appartamenti e dice che il sindaco ha detto che si potrà fare qualsiasi cosa si desideri purché vada venduto.
 
Franco dice che a lui interesserebbe realizzare una casa albergo. POLES ribadisce che non ci sono assolutamente problemi e riporta a suo dire le parole dettegli dal sindaco " ... il sindaco mi ha detto, tutto quello che vuoi purché vada fuori dai coglioni ... " li sindaco TESO era poi intervenuto in prima persona nel prospettare l'affare all'avvocato Bruno BAREL di San Vendemiano che in quel momento rappresentava un fondo di investimento interessato ad una imponente realizzazione urbanistica prevista nella laguna del Mort (Valle Ossi), sempre nel territorio di Eraclea.
 
Non sfugge certamente che l'invito ad acquistare l'hotel VICTORY di POLES e DONADIO aveva una ben maggiore incisività presso l'avv. BAREL provenendo da quello stesso sindaco TESO che  aveva in potere di approvare oppure contrastare la realizzazione dell'insediamento di Valle Ossi promosso dallo stesso avv. BAREL.
 
Questo intervento è avvenuto dopo il fallimento delle trattative con i fratelli VIGANI allorquando POLES Graziano ha chiamato direttamente il sindaco per fissare un appuntamento e trovare una soluzione alternativa.
 
POLES Graziano con TESO Graziano al quale chiede se è ad Arzignano o a casa. TESO Graziano risponde dicendo di essere a casa. POLES dice che tra mezzora sarà da lui in quanto gli deve parlare. TESO Graziano dice che lo attende.
 
li contenuto di questo incontro tra POLES e il sindaco TESO è stato reso subito chiaro quando il POLES, subito dopo, ha chiamato tale Mario VEZZOLA riferendogli di essersi incontrato col sindaco e che questi aveva suggerito di proporre a Mario VEZZOLA di partecipare come investitore "nel discorso degli americani" (Valle Ossi). POLES ha aggiunto che insieme al sindaco e FRANCESCHETTO Antonio, nei giorni successivi, si sarebbe recato ad un incontro l'avvocato BAREL.
 
POLES Graziano con VEZZOLA Mario al quale riferisce che oggi ha mangiato e parlato con il Sindaco e lo stesso gli ha riferito di dirgli (a Mario) se vuole investire sul discorso la degli americani (valle Ossi), in quanto cercano investitori per tutto quel lavoro che devono fare cioè 72 posti barca e tutte le abitazioni che si affacciano sulla darsena, quindi gli stessi cercano persone per dividere detti lavori in vari tronconi, quindi la cosa sarebbe ancora più appetitosa del campeggio ma che comunque, appena si saranno calmate le acque, tra uno o due anni, si potrà parlare anche del campeggio in quanto è libero (campeggio Santa Croce di proprietà
del Comune).
 
Mario quindi dice che insomma per il campeggio ci vogliono ancora un paio di anni. POLES risponde di si riferendo che adesso si stà avviando tutto questo discorso qua (Valle Ossi) e che detto lavoro con gli americani è un grosso businness e che comunque, successivamente, il campeggio si potrà rivalutare in un secondo momento.
 
POLES Graziano quindi riferisce a VEZZOLA Mario che lui mercoledì si deve incontrare con FRANCESCHETTO, il Sindaco e BAREL che sarebbe l'avvocato che ha messo in piedi tutto il lavoro con gli
americani, quindi quando lui (VEZZOLA Mario) tornerà dalla Sardegna, ne potranno parlare e quindi se avrà in mano già i disegni gli può far vedere qualche cosa, Mario risponde che va bene.
 
Il 14 febbraio 2007, sono state poi registrate una serie di telefonate tra POLES e TESO finalizzate ad organizzare un loro incontro per poi recarsi assieme dall'avvocato BAREL 
 
Il servizio di osservazione della Polizia di Stato ha documentare anche con video riprese, che effettivamente entrambi si sono recati presso lo studio dell'avvocato BAREL a S. Vendemiano.
 
Durante il viaggio il POLES ha intrattenuto una conversazione telefonica nella quale spiegava al suo interlocutore il motivo dell'incontro cui si apprestava.
 
MARANGON con POLES Graziano, quest'ultimo gli riferisce che ora sta andando con Graziano (TESO) ad un incontro con BAREL per quella roba là.
 
MARANGON continua il discorso dicendo che lui avrebbe una persona interessata al Victory, quindi chiede se è possibile andarlo a vedere. POLES Graziano risponde di si e riferisce che tutte le trattative che erano in corso per la vendita sono saltate, quindi ora si deve vedere con BAREL, perché l'altro giorno si era visto con Graziano (TESO} e gli aveva riferito che tutte le trattative di vendita erano fallite quindi la situazione era molto grave; quindi TESO sentito il tutto ha telefonato a BAREL davanti a lui per l'appuntamento di oggi, in quanto loro hanno un fondo per il discorso del "mort" (laguna del Mort-Valle Ossi) quindi cercheranno di inserirlo dentro (hotel Victory) . 
 
MARANGON chiede a POLES chi è BAREL.
 
POLES Graziano risponde che si tratta dell'avvocato che gestisce per conto degli americani il "MORT" {Valle ossi-Laguna del Mort) quindi Graziano (TESO} ha detto che, siccome BAREL ha dei fondi per detta operazione, gli chiederà di buttare dentro anche questo (hotel Victory) assieme a tutto il resto.
 
POLES Graziano continua e riferisce a MARANGON che lui a TESO ha fatto anche un 'altra proposta
cioè quella di trasformare tutti in appartamenti e se riesce a guadagnare più di sei e mezzo (milioni di euro}, la differenza la da al comune e il comune cosi incassa un milione di euro e fa opere per Eraclea ..
 
Quanto occorso nello studio legale lo ha spiegato nei dettagli POLES Graziano a FRANCESCHETIO Antonio in una conversazione telefonica intercorsa il giorno seguente. l'avv. BAREL non pare essersi proposto come acquirente dell'hotel VICTORY ma avrebbe suggerito al sindaco TESO altri potenziali acquirenti nelle persone di tali PICCINATO e Franco GIANNESE.
 
Nel viaggio di ritorno il sindaco TESO ha poi esplicitato al POLES la sua strategia, per nienteortodossa e lecita, per convincere il PICCINATO e il GIANNESE ad acquistare l'hotel VICTORY, un metodo che evidenzia il suo interesse particolari a favorire il POLES e il DONADIO 
 
In buona sostanza il sindaco TESO avrebbe subordinato alcune concessioni o autorizzazioni comunali riferite a terreni cui erano interessati il PICCINATO e il GIANNESE all'acquisto dell'albergo di proprietà del POLES e del DONADIO".

 

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