Nel baratro la Tecnovan A casa in 13
SUSEGANA. Il fallimento della Ghiaia di Colfosco trascina nel baratro anche la Tecnovan Srl di Nervesa della Battaglia. Era l’azienda che produceva i rimorchi per i camion della Ghiaia: ora ha cessato la produzione. Nei giorni scorsi sono già rimasti a casa altri 13 lavoratori, che si aggiungono alle 98 famiglie dell’azienda di Susegana, rimaste senza lavoro da giovedì scorso. «La Tecnovan lavorava anche come carrozzeria dei camion della Ghiaia, per i quali provvedeva a numerose riparazioni» spiega Paolo Agnolazza, sindacalista Fim Cisl «ed è entrata in crisi con il crollo di commesse dell’edilizia. Circa un mese fa era stata aperta una procedura di cassa integrazione straordinaria, ma è stata subito sospesa. Ora sono quasi tutti in disoccupazione, qualcuno ha già trovato lavoro altrove». La Tecnovan era stata fondata nel 1991, e faceva riferimento alla famiglia Montesel, proprietaria anche della Ghiaia. Oltre ai camion per l’azienda di Colfosco, si occupava della fornitura di allestimenti in genere, e della progettazione e costruzione di cassoni, rimorchi di varie dimensioni, gru idrauliche e altre apparecchiature legate a un settore, quello della cantieristica edile, che negli ultimi anni ha subito un pauroso crollo economico. (a.d.p.)
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