Nasce Consorzio fidi Ma è subito polemica
TREVISO. Nasce il Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato, che ha incorporato i confidi di Treviso, Belluno, Verona. Ma il tutto avviene tra le polemiche. Oggetto del contendere, le nomine dei prossimi membri del consiglio di amministrazione, a detta di alcuni calate dall’alto, e che hanno portato due degli amministratori di Veneto Garanzia e il confidi di Confartigianato Marca Trevigiana a rassegnare le loro dimissioni. Loro sono Sergio Zanella e Fabrizio De Sordi, che hanno rinunciato al ruolo di amministratore con una lettera indirizzata al presidente del confidi di Confartigianato Marca Trevigiana, Renzo Sartori.
«Si tratta di nomine discusse non so dove», scrive Zanella, «che non tengono conto del, chiamiamolo così, fatturato degli addetti al credito che solo nel territorio di Montebelluna raggiunge circa il 50% dell’intero fatturato dimostrando inoltre un esemplare attaccamento al territorio e dimostrando sensibilità nei confronti dei soci».
Quattro i membri trevigiani che faranno parte del cda del nuovo consorzio: sarebbero Daniele Citron e Vendemiano Sartor (presidente di Treviso Tecnologia), entrambi dell’Opitergino, Oscar Bernardi presidente di Confartigianato Castelfranco e Renzo Sartori (presidente di Veneto Garanzie). «Decisioni che ci vengono calate dall’alto», scrive De Sordi nella lettera per rassegnare le sue dimissioni, «dal tandem Sanpolese. Che non tengono conto della rappresentatività dei soci dato che due rappresentanti su quattro vengono da Oderzo, mentre l’area di Asolo e Montebelluna non è minimamente rappresentata. Sono state inserite nel consiglio le solite vecchie conoscenze, concentrando gli incarichi su poche persone, non perseguendo in questo modo lo spirito di innovazione che questa fusione vuole perseguire. Chiedo che nel rispetto del principio di trasparenza vengano resi pubblici e divulgati ai soci incarichi ricoperti, compensi e benefit».
Il nuovo consorzio intanto verrà presentato domani: si tratta del primo consorzio fidi del Veneto, e si collocherà tra i primi 10 in Italia, garantendo circa 250 milioni di euro di operatività annuale a favore di oltre 23.000 imprese socie.
Serena Gasparoni
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