Muore a New York travolto da un’auto La salma del manager ritorna in città
CONEGLIANO
La città è stata sconvolta dalla perdita di Andrea Sartor, 38 anni, manager da oltre un decennio negli Stati Uniti, ma che a Conegliano ha lasciato un indelebile ricordo. Papà di due bimbe, è rimasto vittima di un incidente stradale nei pressi del suo ufficio a White Plais, New York, travolto da una vettura mentre stava attraversando la strada. L’episodio si era verificato il 4 novembre e sono state effettuate indagini dalla polizia statunitense sull’accaduto. La salma ora è ritornata a Conegliano e sabato verrà dato l’ultimo saluto al giovane manager nel suo quartiere d’origine, Lourdes.
In seguito ai lavori in corso nella chiesa, e per consentire agli amici di poter dare un saluto ad Andrea, è stato scelto il campo sportivo per svolgere la cerimonia. Sarà anche una sorta di ritorno all’infanzia: il calcio era stato infatti la sua passione da piccolo quando giocava nelle squadre giovanili in città.
Andrea Sartor era cresciuto a Conegliano ed è poi riuscito a coronare il suo sogno, costruendo una carriera e una famiglia negli Usa. «Ricordo la serata al Bomber Pub quando mi hai parlato della tua idea di andare all’estero, della necessità di imparare bene la lingua», è uno dei ricordi degli amici. «Pochi anni dopo eri dove avevi immaginato». Laureato in management alla Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Sartor si era trasferito Oltreoceano per lavoro nel 2007. Ottenuto un master all’Università di New York, ha operato nel settore del commercio vinicolo con la Freixenet Mionetto Usa, diventando direttore della logistica. Nella “Grande mela” aveva creato la sua famiglia: cinque anni fa aveva sposato Lina Soni e dal loro legame sono nate Iyla e Sienna. Il terribile incidente l’ha strappato anche alla mamma Mirella, il papà Franco, il fratello Luca e altri parenti.
Gli amici lo ricordano come un gentleman, un uomo innamorato della sua famiglia.
È stata avviata una raccolta fondi attraverso il sito www.gofundme. com “Andrea Sartor”. L’iniziativa ha unito New York a Conegliano, per supportare gli studi delle figlie Iyla e Sienna. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
