Morto sotto la pressa, il pm dispone l’autopsia su Denis

ORSAGO. Il sostituto procuratore della Repubblica di Treviso Mara Giovanna De Donà ha disposto l’autopsia sulla salma di Denis Silvestrin, l’operaio di Conegliano rimasto schiacciato da una pressa venerdì pomeriggio alla Sarom di Orsago, un'azienda che produce forni in cemento, barbecue e caminetti. Oggi pomeriggio l’anatomopatologo Alberto Furlanetto otterrà l’incarico per eseguire l’autopsia. La magistratura trevigiana ha infatti aperto un fascicolo, con l’ipotesi d’accusa di omicidio colposo, per chiarire la cause e le eventuali responsabilità dell'infortunio mortale sul lavoro, senza però iscrivere nessun nome sul registro degli indagati.
Soltanto dopo l’autopsia e la relazione dei tecnici dello Spisal di Conegliano, il pm De Donà avrà un quadro più chiaro sulla dinamica e sulle cause dell’incidente.
Silvestrin è morto all’età di 34 anni, all’ultimo giorno di lavoro, a pochi minuti dalla fine del turno. Il fatto è avvenuto venerdì pomeriggio, poco dopo le 15.30. L’operaio è morto nel macchinario in cui stava lavorando all'interno dello stabilimento della Sarom. Silvestrin stava operando su una pressa quando all’improvviso è rimasto impigliato nella macchina, che lo ha stretto prima che lui riuscisse a mettersi in salvo.
Tra i primi ad arrivare sul posto sono stati i colleghi, che hanno lanciato l'allarme chiamando il numero di Treviso Emergenza e i vigili del fuoco. Purtroppo ogni tentativo dei sanitari di salvargli la vita è risultato inutile.
Soltanto nella giornata di domani, dopo l’autopsia, il pm De Donà concederà il nulla osta per la sepoltura della salma e si saprà così la data dei funerali.
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