Morto Bresolin, fondò negozi di dischi e video

CONEGLIANO

Giampiero Bresolin, noto imprenditore nel settore delle videoteche e dei negozi di dischi, è mancato a 80 anni per un tumore. Da un anno e mezzo stava male e da una settimana si trovava ricoverato all’ospedale di Conegliano. Originario di Roma, dove nacque nel 1940, si trasferì con la famiglia a L’Aquila durante la Seconda Guerra Mondiale. Giunse in Veneto negli Anni Sessanta, prima a Castagnole, poi a Conegliano. In città divenne responsabile di reparto alla Zoppas, poi direttore tecnico alla “Fratelli Barro” sempre di Conegliano. Con il fratello, intraprese successivamente la vita imprenditoriale, aprendo tre videoteche e due negozi di dischi, tra Montebelluna, Crocetta e Volpago. Una delle realtà commerciali di Montebelluna è tuttora gestita da una figlia. I familiari lo ricordano come marito e padre sempre presente: «Ebbe amore per la famiglia, senso del dovere, di responsabilità e amore per i viaggi. Fu dotato di notevole resilienza. Diceva che a tutto c’era una soluzione, l’importante è rialzarsi». Lascia la seconda moglie Paola, le figlie Dona, Lisi, Martina con Victor, Francesca con Paolo, la nipotina. La cerimonia funebre si terrà stamattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Parè. Seguirà la sepoltura nel cimitero San Giuseppe. —



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