Morto all’età di 92 anni Pietro Graziani il padre degli Enopoli
RONCADE
Addio al padre degli Enopoli, Piero Graziani. L’enologo roncadese si è spento lunedì scorso dopo una lunga malattia, all’età di 92 anni. Lascia la moglie Giannina Agnolin, i figli Zeno, Stefano e Paolo. Ed è proprio quest’ultimo, con un dettagliato ricordo pubblicato su Roncade.it, a sottolineare il ruolo del compianto precursore dell’enologia roncadese: «Sostenuto dal Consorzio agrario di Treviso», ricorda, «mise anima e corpo in quello che si rivelò essere un capolavoro della cooperazione ovvero la realizzazione del grande progetto delle cantine sociali trevigiane, note come Enopoli».
Da Roncade, nei primi anni ‘50, fino all’Opitergino mottense, migliaia di soci viticoltori crearono una rete dal grande potenziale economico: «Le cantine sociali di Treviso», spiega il figlio, «divennero il più grande polo tecnologico-viticolo della provincia di allora ed uno dei primi in Veneto. Il lavoro si espanse fino a comprendere l'intera filiera con l'imbottigliamento a Roncade a marchio So.vi.ve di centinaia di migliaia di bottiglie di pregiato Cabernet e dell'allora sconosciuto Prosecco».
«Il nostro Comune», commenta il sindaco Pieranna Zottarelli, «perde una figura che ha lasciato un segno concreto di efficienza e di genialità nel nostro territorio, molto rispettato nel suo lavoro ha saputo ben indirizzare le azienda di famiglia e i consorzi. A questa figura di pioniere dell’enologia si è affiancata anche una figura femminile importante, la moglie Gianna, fondatrice della nostra scuola di danza. A lei, ai figli e ai parenti la vicinanza della nostra amministrazione». —
M. M.
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